Scialpinista infortunata ad una gamba sui monti Sibillini, intervengono il Soccorso alpino e speleologico dell'Umbria e l'elisoccorso
E’ stata recuperata dal personale del Sasu sui monti Sibillini una scialpinista che nel primo pomeriggio di domenica 23 gennaio si è infortunata ad una gamba. Il Soccorso alpino e speleologico dell’Umbria è stato allertato prima delle 15.
L’infortunio è avvenuto a quota 2200 metri, sotto Punta di Prato Pulito, nella zona di confine tra Umbria e Marche.
Sono state attivate due squadre da terra del Sasu provenienti da Spoleto e dalla Valnerina e, contemporaneamente, è stato chiesto il supporto all’elisoccorso del 118 Icaro 02, con a bordo un medico anestesia rianimatore, un infermiere e un tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e Speleologico. L’elisoccorso ha quindi scaricato il personale che ha subito prestato le prime cure alla scialpinista infortunata. La donna è stata poi recuperata mediante l’uso del verricello e trasportata all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.
Dal Soccorso alpino e speleologico sottolineano che la rapidità dei soccorsi è stata possibile grazie alla sinergia con l’elisoccorso che, proprio in casi come questi, ove l’intervento è reso particolarmente complesso dalla ubicazione dell’infortunato nonché delle rigide temperature e con l’approssimarsi dell’effemeridi, ha permesso, nel giro di un’ora, di recuperare e ospedalizzare la paziente.