L'uomo si è costituito riferendo che voleva scontare la condanna sempre nello stesso carcere, proprio per terminare il suo percorso di studi
Il poliziotto in servizio al corpo di guardia della Questura, lunedì 6 settembre, pensando di aver capito male, ha chiesto all’uomo che si era presentato di ripetere quanto gli aveva appena detto.
“Portatemi nel carcere di Terni”
L’uomo in tutta tranquillità, gli ha ripetuto che aveva saputo di essere stato condannato a 20 anni di carcere e di essere in attesa del provvedimento esecutivo e dato che era uscito da poco di prigione proprio dal carcere di Terni, dove aveva passato diversi anni per una condanna per gravi reati, e dove aveva iniziato un percorso di recupero, che lo aveva portato vicino al conseguimento del diploma (che non aveva potuto ottenere perché nel frattempo era stato scarcerato) voleva scontare l’altra condanna sempre nello stesso carcere, proprio per terminare il suo percorso di studi.
“Mi trovo bene con gli insegnanti”
Il 50enne italiano ha riferito agli agenti di conoscere già tutti gli insegnanti e di essersi trovato davvero bene con loro; la sua intenzione era di finire il 5° anno e non voleva più perdere del tempo prezioso in attesa della notifica del provvedimento. Al termine delle procedure di rito, l’uomo è stato portato da una pattuglia in carcere.