E’ stato arrestato lo scorso lunedì (8 febbraio) dai carabinieri di San Giustino, per evasione dagli arresti domiciliari.
Stalking “compulsivo”
L’uomo, un 55enne del posto indagato da alcuni mesi per stalking nei confronti della ex moglie, nel tempo si era reso già responsabile di una serie infinita di violazioni alle prescrizioni emesse dalla magistratura.
Violato divieto di avvicinamento…
Il sangiustinese, infatti, dopo la denuncia della ex consorte, aveva continuato a pedinarla e minacciarla, tanto da indurre i magistrati ad emettere a suo carico un divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna. Provvedimento che però non era bastato a limitarne gli eccessi, visto che lo stesso aveva continuato a molestarla.
…per ben due volte
A nulla era valse anche le esortazioni al rispetto della misura cautelare rivolte al 55enne nel corso della prima udienza dibattimentale. Solamente un paio di giorni più tardi, infatti, l’uomo, “in una vera e propria escalation sfuggita ad ogni possibilità di controllo” – così si legge nel provvedimento del giudice -, aveva nuovamente violato il divieto di avvicinamento arrivando a minacciare di morte la donna e venendo pertanto colpito dalla più grave misura degli arresti domiciliari.
L’evasione dai domiciliari…
Nella mattinata di lunedì (8 febbraio), si è consumato l’ennesimo episodio della serie, quando l’uomo è stato sorpreso dai carabinieri di San Giustino fuori dalla propria abitazione (dove avrebbe dovuto permanere), addirittura alla guida dell’auto tra le strade del centro.
…e il carcere
Arrestato in flagranza per evasione dagli arresti domiciliari, nella giornata di ieri (mercoledì 10 febbraio), l’Autorità giudiziaria ha preso atto dell’inefficacia di tutte le misure cautelari fin qui adottate e, alla luce delle violazioni di tutte le misure restrittive, ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere.