Sono in avanzata fase di esecuzione i lavori di manutenzione del fiume Topino e dei suoi affluenti in destra idraulica, torrente Chiona e torrente Ose.
I lavori ricadono tra quelli finanziati dalla Regione dell’Umbria – Governo del territorio e Paesaggio – Servizio Risorse Idriche e Rischio Idraulico – che ha stanziato per l’intera Regione risorse pari a 2 milioni di euro per intervenire su gran parte del reticolo idraulico di maggior rilievo, compresi i corsi d’acqua classificati come di terza categoria. A tale categoria appartengono circa 170 chilometri di torrenti e fiumi che ricadono nel comprensorio del Consorzio della Bonificazione Umbra, corsi d’acqua per lo più arginati e pensili sul piano di campagna, per la cui manutenzione sono stati stanziati circa 530.000,00.
I lavori al momento sono stati avviati su parte del territorio consortile, per un importo di € 115.000,00, è sono in avanzata fase di esecuzione con personale e mezzi propri del Consorzio. La fine dell’intervento è prevista per il mese di ottobre 2019.
“Il lavori saranno effettuati nei Comuni di Bettona, Cannara, Spello, Foligno, Valtopina, Nocera Umbra e Bevagna – comunica il Direttore dell’Ente– ed in particolare riguarderanno i tratti del torrente Chiona per tutta la sua lunghezza dal campo di espansione in località Spineto alla confluenza nel Fiume Topino, il torrente Ose che è il canale di raccolta delle acque di tutta l’area in destra fiume Topino e destra torrente Chiona dalla località Terme San Felice fino alla sua confluenza nel fiume Topino, la cassa di laminazione sul torrente Renaro in Comune di Spello, il fosso Renaro di Spello per tutta la sua lunghezza, il fiume Topino a tratti lungo la sua asta ed in particolare dalla città di Foligno fino alla confluenza con il torrente Chiona e il tratto dalla confluenza con il Timia fino a 2km a valle dell’abitato di Cannara. Inoltre, nel tratto montano si provvederà alla rimozione di alberature caduti in acqua o pericolanti ed al successivo ripristino della sezione idraulica”.
“A breve aggiungono dal Consorzio – si interverrà sul resto del reticolo principale con altri due progetti finanziati dalla Regione. Uno riguarderà la manutenzione dell’asta Teverone-Timia e l’altro la manutenzione delle aste Marroggia e Tatarena.”