Nel 2001, l'esigenza di trasferire l'Istituto Alberghiero dalla tradizionale sede di Via del Seminario al complesso di S. Paolo, rese necessario chiudere il ricovero per anziani che da anni si trovava sistemazione in quella infrastruttura.
Il provvedimento sanava quella che da più parti veniva definita una “vergogna” della città per l'assoluta inadeguatezza funzionale dei locali , ma nel contempo creava un problema davvero drammatico per l'assenza di una struttura idonea a ricevere gli anziani per i quali non si intravedeva altra soluzione se non la loro dispersione in enti lontani da Spoleto.
Per fronteggiare questo stato di cose, l'Arcivescovo di Spoleto, Mons. Riccardo Fontana, ebbe l'intuizione di affittare un immobile a Terraia e di impegnare subito l'Arcidiocesi nei lavori di adeguamento. Naturalmente l'iniziativa si avvaleva dell'appoggio e della disponibilità della ASL n. 3 ad utilizzare l'immobile per l'esigenza in questione, nonché dell'appoggio del Comune. Inoltre, l'Arcivescovo, in accordo con il Sindaco, coinvolse l'intera città, soprattutto ricercando l'apporto degli enti finanziari locali ( i cui interventi si sono poi dimostrati determinanti) sul problema dell'assistenza degli anziani e promosse la costituzione di un'apposita Fondazione a cui furono chiamati a partecipare, oltre alla Curia ed al Comune, la Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, la Soc. ” Spoleto Credito e Servizi”, l'Associazione Amici di Spoleto, i Centri Sociali Anziani “S. Carlo” e “Passo Parenzi”.
Nacque, così, nel giugno del 2001, la Fondazione Giubileo Onlus che, in accordo con la ASL n. 3 – oltre a gestire la struttura è anche intervenuta concretamente nei lavori di adeguamento. L'attività congiunta, caratterizzata da senso di responsabilità, spirito di collaborazione e disponibilità ad assumere responsabilità non sempre facili, ha visto in questi anni impegnati i soci della Fondazione (soprattutto Arcidiocesi, Fondazioni bancarie, Comune), la Carispo, la Banca Popolare di Spoleto e la A.S.L. n. 3, si è concretizzata con la realizzazione di una RSA (Residenza Sanitaria Assistita) in grado di accogliere 32 ospiti, perfettamente rispondente a tutti i requisiti di sicurezza e sanitari richiesti, molto accogliente e perfettamente funzionante. La struttura è stata ufficialmente inaugurata domenica 29 marzo alla presenza, tra gli altri, del Sindaco Brunini, dell'Arcivescovo Fontana, del Direttore Generale della ASL Dottoressa Maria Gigliola Rosignoli, della Dirigente del Distretto Sanitario n. 2 Dott.ssa Simona Attinarelli, del Presidente della Fondazione Giubileo Onlus Dott. Paolo Sebastiani e di numerosi ospiti.
