L’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia e Confindustria Umbria insieme per valorizzare le capacità creative degli studenti e stringere un rapporto sempre più stretto con le istituzioni formative e culturali del territorio. Da questo spirito di collaborazione è nato un concorso, dedicato agli studenti di uno dei due corsi di Design I dell’anno accademico 2017-2018, per l’Ideazione del concept dell’immagine coordinata di Confindustria Umbria.
Il progetto si è concluso oggi con la cerimonia di premiazione che ha attribuito il primo premio a Marta Shuptar, giovane allieva al primo anno dell’Accademia. Al concorso hanno partecipato 12 studenti con altrettanti progetti che sono stati valutati secondo i criteri di originalità e applicabilità della proposta e sono stati selezionati da una giuria composta da rappresentanti dell’Accademia di Belle Arti e di Confindustria Umbria.
Nel corso della cerimonia sono state attribuite anche alcune menzioni speciali ad altri quattro partecipanti: Hui Xie, Lorenzo Poderini, Elena Vignaroli e Tommaso Paganini.
A premiare gli studenti sono stati Antonio Alunni, Presidente di Confindustria Umbria, Elio Schettino, Direttore Generale di Confindustria Umbria, Paolo Belardi, Direttore di ABA e Ilaria Caporali, Presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Umbria. Ad illustrare il percorso progettuale che ha guidato gli studenti nella realizzazione delle proposte è stato Marco Tortoioli Ricci, docente di uno dei due corsi di Design I dell’Accademia che, nei mesi scorsi, ha accompagnato gli allievi nell’interpretazione del lavoro da compiere.
“L’Accademia – ha sottolineato Antonio Alunni, presidente di Confindustria Umbria – rappresenta un fiore all’occhiello per l’arte e la cultura, che per Confindustria Umbria rappresentano due asset fondamentali. Con questa iniziativa vogliamo avviare una collaborazione che possa andare a vantaggio di tutta la comunità regionale. Siamo, infatti, convinti che un territorio può avere un’industria forte se ha alle spalle una cultura radicata fatta di istruzione, formazione e arte. Come Associazione e come aziende faremo in modo di partire da qui per trovare altre forme di collaborazione e di partecipazione degli studenti nell’ottica della valorizzazione del merito”.
L’Accademia di Belle Arti ha avviato da tempo un percorso di apertura al territorio con l’obiettivo di legare il proprio impegno formativo, artistico e creativo alle attività della regione.
“In questi giorni – ha spiegato Paolo Belardi, direttore di Aba – siamo presenti all’Università Statale di Milano con l’installazione “Canapa Nera” e al Palazzo Collicola di Spoleto con l’installazione “Artquake”: entrambe ispirate dagli eventi sismici dell’autunno 2016. E oggi celebriamo la premiazione di un’attività didattica intrapresa in sinergia con Confindustria Umbria. Quando è iniziata la mia avventura da direttore mi dicevano che l’Accademia era una torre d’avorio, avulsa dal territorio. Credo che la “mia Accademia” abbia minato le fondamenta di questo pregiudizio, guardando al mondo senza dimenticare le proprie radici”.