“FLOP: Basta vip a Spoleto. Il nuovo direttore Giorgio Ferrara, più concentrato sulla rinascita artistica del Festival dei Due mondi che su quella mondana, ha delegato a Pia Ruspoli le pubbliche relazioni per la prima di Padmavati. Ma allo spettacolo di Albert Roussel non si è visto neppure un personaggio famoso. Tranne Carlo Giovannelli. Il quale, si sa, è un prezzemolino, oltre che un caro amico della nobildonna (LT)”.
E' quanto scrive questa settimana Panorma che dedica un trafiletto al Festival di Ferrara. Nel mirino la principessa Pia Ruspoli che, in verità, stando a quanto trapela, avrebbe avuto dal presidente della Fondazione un budget risicatissimo per poter svolgere il suo compito di pierre. Di più. Terminata la Padmavati, la Ruspoli è stata quasi messa all'angolo dai manager ferrariani. Tanto che nessuno si è ricordato di invitarla alla cena di gala di fine Festival organizzata dalla Fondazione. La principessa, nella foto con la figlia Giacinta, ha comunque “rimediato”, ospite d'onore del tavolo blasonato che Bernardino Terenzi, lo spoletino amico e confidente della nobiltà romana, aveva organizzato per la Bps. Nessun paragone con la location della Fondazione: almeno dalla terrazza dell'Inpdap, tradizionale sede della cena dell'istituto di credito, si vedono anche i fuochi d'artificio.