Lu. Bi.
Aggiornamento ore 23.53 – Poco fa il sindaco di San Gemini, Leonardo Grimani, ha pubblicato sul suo profilo Facebook le impressioni di questi 2 giorni di sciopero, condividendo con i lavoratori le preoccupazioni che coinvolgono un'intera comunitá “Torno a casa dopo aver trascorso due giornate intere insieme ai lavoratori della sangemini acque minerali al presidio davanti ai cancelli dello stabilimento. Abbiamo vissuto insieme ai lavoratori tutta la preoccupazione per il futuro e la speranza di qualche spiraglio che sembra aprirsi dopo una giornata intera di lavoro e di continui colloqui tra Regione e Comune. Domani a Perugia per il tavolo di crisi con la convinzione che ci sia la possibilità' di allontanare lo spettro del fallimento. In questi due giorni ho sentito in me un profondo orgoglio di essere sindaco di questa città' e di rappresentarne i lavoratori delle acque minerali. Sono questi i momenti in cui se si crede nella politica vera si può' fare la differenza. Sono questi i momenti in cui sacrificare ogni cosa pur di raggiungere l'obiettivo. Se lo raggiungeremo avremo dato un senso al nostro impegno”.
Prosegue lo sciopero dei lavoratori della San Gemini: dopo la 'marcia' di ieri mattina, che ha portato i lavoratori dallo stabilimento alla piazza del paese, anche oggi è continuata l'agitazione degli operai. La notizia che la “Norda” ha ritirato la sua offerta per l'acquisizione dell'azienda, ha portato il panico per la possibilità del fallimento della “Sangemini” e lo sconforto tra i 136 lavoratori che ora rischiano il posto di lavoro.
I sindacati vedono come soluzione più vicino la ricostruzione della trattativa con la “Norda” o con un altro acquirente che possa garantire un piano industriale adeguato ai volumi produttivi e al numero di operai impiegati attualmente nell'azienda. Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil mandano un messaggio chiaro a Unicredit “Responsabilità per evitare fallimento della Sangemini, marchio importante per il territorio e per il paese. Abbiamo coinvolto anche l'assessore alle Attività Produttive, Vincenzo Riommi, per scongiurare un epilogo drammatico della vicenda”.
Lo sciopero continuerà a oltranza anche domani, quando i lavoratori si riuniranno davanti ai cancelli dello stabilimento, con un contestuale volantinaggio anche nei comuni circostanti a quello di San Gemini, per sensibilizzare più cittadini possibile sulla delicata questione.
Lo sciopero continuerà poi a Perugia, al Broletto, dove alle 12.00 è previsto un presidio per ottenere l'attenzione della Regione.
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