Sara Minciaroni
Maxi operazione antidroga del Goa di Perugia che dopo due anni di indagini è riuscito ad individuare e stroncare un traffico che si era ben articolato tra Marocco, Spagna e centro Italia. Grande soddisfazione quella dei militari della Guardia di Finanza che hanno chiuso il cerchio bloccando sia i massimi livelli dell'organizzazzione che i coinvolti, oltre che con il sequestro di quantitativo di droga più grande mai effettutato dall'Umbria in un'unica inagine. Non solo ma anche il capitale necessario a tenere in piedi un simile business è stato sequestrato. Oltre trentacinque mila euro in contanti rinvenuti, utili sicuramente all'acquisto dei carichi di droga per avviare l'attività di spaccio. Le indagini non si fermano, proseguiranno sotto il profilo patrimoniale per comprendere come il provento del traffico veniva reinvestito.
I numeri dell'operazione “Shadows” – 28 denunciati, di cui 10 tratti in arresto nel corso dei due anni e 12 ordinanze emesse con questa ultima operazione, tra questi vi sono 11 cittadini marocchini ed 1 italiano sulla quarantina con un ruolo marginale dell'organizzazione, 315 chili di hashish per un valore 3 milioni 150mila euro, 315mila dosi e oltre 35mila euro di denaro contante sequestrato. Questo il bilancio dell'operazione Shadows, la cui attività è stata diretta dal sostituto procuratore dell'antimafia Antonella Duchini. Un totale di 40 indagati, di 35 militari impiegati nelle indagini con 15 veicoli e due unità cinofile. La droga proveniente dal Marocco transitava via gomma attraverso la Spagna per poi arrivare nel mercato del centro Italia.
Il traffico – Perugia era soltanto uno dei luoghi a cui la droga era destinata. I fermi sono stati eseguiti in più città del centro Italia soprattutto fra Roma e Firenze, in particolare a Perugia, Norcia, Velletri, Empoli e Firenze. Per arrivare al risultato odierno i militari della Gdf hanno eseguito in questi due anni altre cinque operazioni collaterali finalizzate ad acquisire elementi di indagine per tagliare la testa dell'organizzazione.
Le operazioni collaterali – Le operazioni sono 5 la prima porta 2 anni fa all'individuazione di 2 chili di hashish e al fermo di due cittadini marocchini, la seconda di 18 chili con altri due fermi, una terza che ha permesso di bloccare due persone di origine marocchina e 30 chili di hashish, la quarta con il sequestro di 25 chili di hashish il fermo sempre a Perugia di altri due soggetti. La quinta operazione si svolge in Toscana, a Firenze 214 chili di hashish occultati in un furgone.
L' hashish occultato dallo sterco – Forse il particolare più singolare dell'operazione. Il sequestro di 214 chili avvenuto lo scorso anno ed eseguito a Firenze ha permesso di recuperare la grande quantità di droga che era stata occultata in un camion e coperta da un carico di sterco. Il conducente del camion un cittadino portoghese venne fermato mentre si stava dirigendo dalla Spagna nel capoluogo toscano.
Ieri l'ultimo sequestro – Ieri l'ennesima perquisizione che ha portato al recupero di questi ultimi 25 chili di hashish ad Empoli, 80grammi di marijuana, telefoni cellulari e denaro in contanti provento dello spaccio 10 mila euro circa. Evidenziando non solo la grande capacità economica dell'organizzazione ma anche la sua articolazione sul territorio.
