Lo spazio del gusto raffinato, il bello che si mostra altero, l'armonia sapiente delle forme antiche che si rinnovano nello spazio creativo dell'artista, nuove forme produttive nel gioco dei colori e delle atmosfere. Tutto questo è 828 dello stilista Enrico Carbonetti.E a chi chiede incuriosito perché 828, lui risponde: “828? Perché è un numero palindromo, perché è due volte l'infinito, perché mi piace graficamente, perché è il numero fortunato cinese. Il numero 2 rappresenta il dualismo quindi il bianco e il nero, i colori da cui io parto sempre per le mie creazioni”.
La moda e l'arte sono da sempre la grande passione dello stilista Enrico Carbonetti,nelle sue precedenti collezioni si è ispirato ai grandi maestri dell'arte, alle loro linee e ai loro cromatismi arditi. La sua esperienza nasce sui tessuti, ed ogni collezione è stata un successo, ma afferma che non è diverso per lui disegnare mobili. Sono le forme a trascinarlo nella creazione e il mobile è un oggetto morbido come la stoffa.Ha girato il mondo ma non ha mai dimenticato le sue radici e, a Monteleone di Spoleto ha voluto portare, per l'estate 2008, la sua nuova collezione.
“Ho portato con me il mio lavoro” dice orgoglioso e mostra la collezione 828 esposta a Monteleone di Spoleto, lungo il corso Vittorio Emanuele.Mobili antichi cinesi, tibetani, croati, francesi, inglesi e mobili moderni insieme in un'armonia che incanta il passante attratto dall'elegante cornice rinascimentale del borgo di Monteleone.
“Parto dall'antico, – spiega – mi ispiro a linee e colori, poi non riesco a fermarmi e creo nuove forme. Ma ciò mi viene naturale, come mettere insieme gli oggetti, accosto gli oggetti fatti di forme, di colore,di storia di saperi e creo un' ambiente nuovo, sempre nuovo, e la gente si sorprende. Ma per me è naturale è quasi una mia esigenza, cerco l'armonia. A sorprendermi è lo stupore della gente che si ritrova nelle note della mia stessa armonia, in uno spazio creato da me nel quale gli altri ritrovano il loro gusto, il loro equilibrio, le loro esigenze, il loro piacere. Si, questo mi piace, ecco perché porto sempre con me il mio lavoro, le mie cose, i miei oggetti: è il mio modo di entrare in comunicazione con gli altri, è il mio linguaggio che diventa universale come le note di una melodia, come il rigore dei numeri, e allora la mia collezione espositiva non poteva che essere 828”.
Oggi Monteleone di Spoleto, e per tutto il mese di agosto, ha un'attrattiva in più. E, per chi crede nella simbologia dei numeri, è anche un luogo magico, 8 sono i baluardi che circondano le mura antiche, 3 le cinta murarie, 6 le porte d'ingresso al paese.