Un evento unico, un messaggio di pace e di fede. Il gemellaggio tra Cascia e Genova in onore di S. Rita. Il 27 e 28 aprile l'incontro a Genova, il 21 e 22 maggio a Cascia Genova e Torriglia hanno accolto con entusiasmo la proposta di incontro da parte del Comune di Cascia, dell'Arcivescovo di Spoleto-Norcia, del Santuario di Roccaporena e del Monastero Agostiniano di Santa Rita per celebrare, per il 52° anno consecutivo, la Santa dei casi impossibili e disperati.
Le varie comunità agostiniane presenti nella città, nello specifico i Padri Agostiniani Scalzi con la Parrocchia S. Nicola di Genova, il Santuario della Madonnetta e la Parrocchia S. Nicola di Sestri, gli Agostiniani della Consolazione , e i Canonici Regolari Lateranensi di S. Agostino, tutte molto legate a S. Rita e a quello che ha testimoniato durante la sua vita, si sono unite in una comunione fraterna per accogliere insieme la delegazione umbra che raggiungerà la Liguria il 26 aprile e che sarà ospitata presso il Santuario della Madonnetta dei Padri Agostiniani Scalzi. Anche il Cardinale Angelo Bagnasco ha accettato con gioia di celebrare la S. Messa martedì 27 aprile alle ore 18 presso il Santuario della Madonnetta di Genova con l'accensione della “fiaccola della fede” sul tripode della pace e della fede.
Oltre a tre città, si sono mobilitate anche 3 diocesi e i loro relativi vescovi: il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova e Presidente della CEI, l' arcivescovo di Spoleto, Mons. Boccardo, e il vescovo di Tortona, Mons. Canessa che, nonostante i numerosi impegni a cui sono chiamati quotidianamente, hanno trovato il tempo di incontrarsi in due funzioni solenni, una al Santuario della Madonnetta l'altra nella parrocchia di Torriglia, a suggello di questo gemellaggio che vuole farsi altresì portatore e testimone di quegli ideali di perdono, di famiglia, di carità e di fede che s. Rita ha vissuto in prima persona. Il tutto sarà coronato dall'accensione della fiaccola della fede, costruita appositamente in Trentino per l'occasione con una rosa scolpita che dal Santuario della Madonnetta spiccherà il volo per l'Italia facendo tappa nella Parrocchia di Torriglia, in quella di San Teodoro a Di Negro, in quella di S. Nicola di Sestri, a Firenze nel convento agostiniani di S. Spirito, nel monastero di Lecceto e infine a Cascia. Ed è proprio la fiamma ardente della fiaccola a rappresentare l'amore e la devozione di S. Rita e a farsi portatrice di speranza cristiana.
Il 28 aprile la delegazione umbra sarà ospite di Torriglia, paese nativo di Madre Fasce, monaca agostiniana che fece costruire il Santuario di Cascia diffondendone la devozione in tutto il mondo, con il saluto del sindaco prima e la S. Messa a conclusione. Il gemellaggio avrà infatti oltre alla forte valenza spirituale, un risvolto civile e sociale, sono previsti infatti gli incontri tra le autorità civili martedì 27 alle ore 10 a Palazzo Tursi a Genova tra la delegazione umbra e l'assessore alla Scuola dott. Paolo Veardo, mentre mercoledì 28 alle ore 17.30, dopo il saluto alla delegazione umbra nella casa di riposo di Torriglia, nella sede del Comune avverrà quello con le autorità locali.
Il 21 e 22 maggio la delegazione genovese sarà accolta, invece, a Cascia per la festa della santa. Ma il gemellaggio sarà anche l'opportunità per radunare tantissimi fedeli che nella giornata del 27 aprile sono invitati, dopo la S. Messa, alla cena comunitaria alla Madonnetta, alla rappresentazione dello spettacolo del Movimento Rangers “Per amore di S. Rita” e al lancio dei fuochi d'artificio. Anche le associazioni Movimento Rangers e Millemani per gli altri da due mesi si stanno dando da fare per far sì che tutto riesca al meglio, mobilitandosi da Spoleto, da Collegno, da Genova e da Sestri anche per la “peregrinatio” della fiaccola in accordo con il rettore di Cascia, P. Mario. E per concludere le parole di P. Modesto Paris dell'ordine dei Padri Agostiniani Scalzi che ha curato l' organizzazione della fase genovese forte dell'esperienza maturata durante la sua missione apostolica a Spoleto come parroco durante cui aveva partecipato al gemellaggio tra Cascia e Philadelphia: ” Tutti mobilitati nei tre giorni a Genova, per la peregrinatio della fiaccola e poi a Cascia per la festa il 21 e 22 maggio. Sono treni che passano, o meglio fiaccole. S. Rita sa far salire tanti sul suo treno e sa illuminare anche la strada a molti: forse per questo che c'è molta attesa. ”
