Lo sciopero. Alcune centinaia di precari, studenti, disoccupati e lavoratori hanno partecipato stamattina al corteo promosso in occasione dello sciopero sociale europeo indetto dal sindacalismo di base e dall’autorganizzazione contro il Jobs act e le politiche economiche e sociali del governo Renzi e dell’U.E.
La parte centrale della manifestazione si è avuta davanti al centro per l’impiego, dove sono state lanciate uova e carta igienica contro la riforma del lavoro (Jobs act) ed il governo Renzi. Successivamente una folta delegazione è stata ricevuta dal Prefetto per esporre le ragioni della protesta in un incontro che è durato oltre un’ora.
Le tappe del corteo. Il corteo si è formato davanti ai cancelli dell’AST, dove è stata tenuta un assemblea che ha visto alternarsi diversi interventi. Dopo l’assemblea i manifestanti hanno sostato davanti alla lapide dell’operaio Luigi Trastulli, ucciso il 17 marzo 1949, durante una manifestazione contro l’entrata dell’Italia nella NATO, per poi fermarsi davanti al presidio operaio davanti alla ILSERV. E’ stata poi portata solidarietà ai due operai licenziati per aver contestato, nella sede di Confindustria, l’AD dell’azienda, garantendo loro anche la tutela legale. Successivamente il corteo è arrivato alla stazione, per poi fermarsi in presidio davanti al centro per l’impiego, dove con uova e carta igienica si è contestato il Jobs act e la finanziaria. Infine il corteo si è spostato sotto la Prefettura, dove c’è stato l’incontro col Prefetto per presentare al Governo le ragioni della protesta.
Immagine da http://cobasterni.blogspot.com/