Replica del Presidente Vus Salari a Tuttoggi | Aggiornamento - Tuttoggi.info

Replica del Presidente Vus Salari a Tuttoggi | Aggiornamento

Redazione

Replica del Presidente Vus Salari a Tuttoggi | Aggiornamento

L'avvocato Salari fornisce la propria lettura di un documento pubblicato da TO | "Ultima" puntualizzazione
Mer, 30/08/2017 - 08:38

Condividi su:


Il Presidente Salari replica all’articolo di Tuttoggi dello scorso 26 agosto in cui era stato pubblicato uno stralcio del Verbale del Coordinamento dei soci 2016 dove Spoleto chiedeva la nomina di un direttore generale esterno e Foligno la fine del precariato. Proposte approvate dal Coordinamento e che sarebbero dovute andare a modificare, se non il Budget 2016, almeno quello del 2017.

La replica del’avvocato Salari arriva a poche ore di distanza dalle critiche portate dal WWF al management di Vus e alla convocazione di urgenza da parte del sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli del Coordinamenti dei soci. Riunione fissata per oggi, mercoledì 30 agosto.

Leggiamo dunque la nota inviata da Salari a Tuttoggi nel pomeriggio di ieri:

Ci riferiamo alla nota apparsa il 26 agosto alla quale viene allegata la copia di un verbale della riunione del Coordinamento dei Soci tenutosi il 25/05/2016 per precisare innanzi tutto che da Valle Umbra Servizi non è trapelato alcunché né tantomeno la copia del documento in questione di cui, evidentemente, codesta redazione è venuta in possesso da persone terze all’Azienda e di certo non deputate a trasmettere a chicchessia documenti riservati dell’Azienda. Ciò chiarito preme solo evidenziare ancora una volta come non sia corretto affermare che quel documento “sembra dar ragione alla posizione spoletina” come da Voi ritenuto. Quel documento infatti va letto in uno al “documento di budget” ivi esplicitamente richiamato e che ha ricevuto la approvazione a voti unanimi, ivi compreso quindi il comune di Spoleto. Il documento di budget  “prevede nel corso del 2016 di procedere ad una attenta fase di valutazione circa l’adeguatezza della intera struttura compresa quella dirigenziale (dirigenti, direttori, direttore generale) in funzione degli obiettivi…”

Si doveva quindi procedere – scrive Salari nella sua replica – ad una “valutazione dell’intera struttura organizzativa aziendale” cosa che il CdA di questa Azienda ha puntualmente fatto predisponendo la nuova pianta organica e la nuova riorganizzazione aziendale approvata dall’Organo di controllo prima e dal CdA poi. La posizione del comune di Spoleto non è stata quindi condivisa da alcuno, almeno nella parte in cui si chiedeva di nominare immediatamente un nuovo e diverso Direttore Generale da individuare all’esterno. Né torna utile alla richiesta espressa del Comune di Spoleto richiamare il documento datato 27/08/2015 dell’Unione dei Comuni, peraltro Associazione esterna a Valle Umbra Servizi. In tale documento risalente a 2 anni orsono e quindi sicuramente non più attuale, l’Unione dei Comuni avanzava delle proposte indirizzate all’Assemblea di VUS e quindi da decidere in tale esclusiva sede.

Le proposte in questione non sono state più risottoposte all’esame dell’Assemblea né nel corso del 2016 né nella recente assemblea tenutasi nel luglio scorso. Ma c’è di più, la proposta riguardava l’”individuazione di un amministratore delegato /direttore generale” con ciò sconvolgendo l’assetto amministrativo societario. Proposta in ogni caso del tutto diversa da quella caparbiamente sostenuta dal Comune di Spoleto laddove si prevede di individuare un nuovo Direttore Generale all’esterno dell’Azienda”.

———-

Gent.mo Presidente Salari,

prendiamo atto della Sua, certi sia condivisa dall’intero CdA che Ella presiede, lasciando l’azienda nelle proprie “certezze” circa l’acquisizione del Verbale del 25 maggio 2016: trattasi di atto pubblico, di una Azienda a totale controllo pubblico e, ad adiuvandum, privo di notizie price sensitive.

Resta da comprendere come mai, se il Coordinamento dei soci aveva già un anno fa espresso “parere favorevole al Budget 2016, integrato ed adeguato con le precisazioni e le richieste di cui al dibattito” (testuale) – ovvero alla richiesta di un direttore generale da parte del comune di Spoleto e alla fine del precariato da parte del comune di Foligno -, nel Budget 2017 non si è dato seguito alle richieste degli azionisti. Proprietà a sua volta detenuta da coloro che i manuali di Economia delle aziende pubbliche definiscono i “cittadini-azionisti”.

Né sarà colpa di queste colonne se argomenti così importanti per la gestione di un’azienda strategica per il territorio, non sono stati più sottoposti all’attenzione dell’Assemblea dei soci. Già, se è lecito, perché?

Di fatto però se quello del precariato è tutt’altro che argomento “inattuale” – a guardare almeno le cronache nazionali e locali degli ultimi 15 anni -, anche quello della nomina del d.g. è vicenda nota da svariati anni. Su cui Vus è stata più volte chiamata in causa.

Non solo da Spoleto nel 2016, non solo dalla Unione dei Comuni nel 2015, ma ancor prima, siamo al 2011, da alcuni azionisti della Vus: tanto che l’Azienda da Ella oggi presieduta affidò ad una società di Firenze la ricerca del miglior candidato alla poltrona di d.g.. Che fine abbia fatto quella selezione e a quali costi non è dato sapere.

Comunque più recentemente – inserito nel documento del Controllo analogo del 12 aprile 2017 – il sindaco di Trevi Sperandio (comune che aderisce alla Unione dei Comuni) ha affermato che “miglioramenti ci sono stati, anche se occorre fare di più, in particolare la revisione della struttura organizzativa, specialmente quella di vertice, deve essere attuata”.

( Replica Avv Salari – uno stralcio del Verbale del 12 aprile 2017)

Non spetta certo ai media stabilire quale struttura manageriale sia la migliore, ma si vorrà dare atto che la volontà dei Comuni Soci, su vari fronti e da svariato tempo, non sembra essere sempre presa molto in considerazione dagli Organi deputati invece a rispettare l’indirizzo dettato dagli azionisti.

Cordialmente,

La Redazione di Tuttoggi

—————-

Aggiornamento h 14,36-

Ulteriore puntualizzazione dell’Avv. Maurizio Salari:

“Grazie per la puntuale pubblicazione e per le considerazioni che avete voluto inviare al nostro Presidente che ci consentono di chiarire ancor meglio la posizione dell’azienda. Evidentemente infatti, e di certo per nostra esclusiva responsabilità, non avevamo ben chiarito alcuni punti sui quali voi risollevate nuovamente dei dubbi. Confermiamo quindi che il Consiglio di Amministrazione, e di questo ne siamo certi, ha puntualmente  rispettato ed adempiuto alle decisioni formalmente adottate da parte del Controllo Analogo, il quale, lo ripetiamo, aveva demandato  a Valle Umbra Servizi di procedere ad una attenta fase di valutazione circa l’adeguatezza dell’intera struttura organizzativa. Questo è il punto che vi deve essere chiaro. Infatti, il documento di integrazione allegato al budget 2016, richiamato esplicitamente in delibera e di cui di continua a non evidenziare la cogenza delle sue prescrizioni, e anzi di cui si era sempre omesso il dovuto riferimento, è invece l’atto formale, da leggere insieme al dispositivo e dove misurare se Valle Umbra Servizi ha dato o meno adempimento alla decisione. In sostanza, ricordiamo conclusivamente, che non è dato dubitare ad alcuno, in quanto non si tratta di materia opinabile, sul fatto che l’organismo di controllo abbia adottato solamente due formali decisioni in tema “individuazione del direttore generale”:la prima, il 25 giugno 2016 quando Valle Umbra Servizi è stata incaricata di svolgere un’attenta fase di valutazione(circa l‘adeguatezza dell’intera struttura organizzativa aziendale … ); la seconda, il 2 agosto 2017 quando, esaminata la proposta di riorganizzazione aziendale predisposta da Valle Umbra Servizi e in corretta esecuzione(si ripete, era infatti demandato a Valle Umbra Servizi di “procedere ad una valutazione”), della precedente delibera del maggio 2016, ha approvato la proposta stessa con il solo voto contrario del Comune di Spoleto. Confidiamo in conclusione di aver definitivamente chiarito che questa azienda ha “sempre preso molto in considerazione la volontà dei Comuni soci”, sia quando questi hanno espresso la volontà unanime sia anche quando tale volontà – come può avvenire in qualsiasi spa – sia stata legittimamente espressa sia pure a maggioranza. Un ultimo inciso per quanto riguarda il precariato. Questa azienda è fermamente impegnata ad eliminare o almeno a ridurre al massimo il precariato al proprio interno. Abbiamo assunto in proposito formale impegno, non solo con noi stessi, ma anche con le organizzazioni sindacali. In merito avevamo programmato per la fine del 2016 una selezione pubblica per individuare almeno trenta operatori nel settore dell’igiene urbana (anche per questo motivo abbiamo iniziato a lavorare sulla pianta organica a fine anno 2016) ma non ci è stato consentito di andare avanti dal cosiddetto Decreto Madia che ha bloccato le assunzioni fino a tutto luglio 2018.”


Condividi su:


ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_foligno

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!