Pietralunga: il bene confiscato alla mafia diventa laboratorio per campi estivi - Tuttoggi.info

Pietralunga: il bene confiscato alla mafia diventa laboratorio per campi estivi

Redazione

Pietralunga: il bene confiscato alla mafia diventa laboratorio per campi estivi

Mer, 06/03/2013 - 08:39

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E' stato il primo bene confiscato alle mafie: ora sarà riconvertito in un centro dove giovani volontari lavoreranno per proseguire nella legalità. Stiamo parlando dell'azienda agricola Col della Pila, situata in una vallata a 5km da Pietralunga, ricca di 100 ettari di terreno, di cui 80 a bosco e 20 da bonificare per uso agricolo. E' stata confiscata alla famiglia De Stefano, afferente alla 'ndrangheta reggina: il bene era stato acquistato dai calabresi 30 anni fa. Al suo interno si trova una casa molto grande, con due annessi che però necessitano di una restrutturazione straordinaria. Quello di Pietralunga è solo uno dei beni confiscato alle mafie in Umbria. Tra gli altri si possono ricordare: un terreno a Cannara, un immobile ed un castello a Montebello al boss della camorra Giuseppe Gallo; un'impresa edile sequestrata a Foligno a Francesco Ferranti, collegata alla mafia palermitana; a Spoleto un terreno confiscato agli Agrò di Agrigento, impegnati nella produzione di olio; a Terni un supermercato, due appartamenti ed un magazzino, e a Narni la pizzeria “La vecchia fattoria”, tutto confiscato ai Lo Piccolo di Palermo. Tutti segni che l'infiltrazione mafiosa ha potenzialmente abbandonato la strategia tipica dell'organizzazione militare, e cerchi invece di penetrare nel territorio confondendosi con l'investimento dei propri capitali in attività a primo impatto lecite, inquinando così l'economia e confondendosi con la gente perbene.

Il progetto – L'Amministrazione comunale di Pietralunga, in collaborazione con Borghi Autentici d'Italia e con l'associazione Libera, si propone ora di trasformare il sito in una Cooperativa di Comunità, facendo in questo modo di una criticità un'opportunità di sviluppo e crescita. Il progetto, partendo dalla disponibilità del bene confiscato, potrà dare origine a interventi di natura sociale ed economica basati soprattutto sulla partecipazione dei giovani e delle donne del territorio. L'obiettivo è quello di dare vita a una “infrastruttura sociale condivisa” grazie alla partecipazione di ogni cittadino, delle imprese e delle associazioni e all'analisi dei bisogni reali del territorio e ricerca di soluzioni condivise e di evidente impatto sociale. Strumenti efficaci saranno una governance aperta e trasparente fondata su criteri di responsabilità sociale ed etica, insieme alla creazione di vantaggi per la comunità locale e i suoi cittadini in termini di reddito, sevizi, solidarietà, coesione e accesso alle risorse comuni.

In questo modo le istituzioni vorrebbero “creare un vero e proprio laboratorio in cui cittadini e amministrazione lavorerebbero per identificare i bisogni della comunità e le relative risposte, coerenti con le risorse disponibili e indirizzate a un effettivo miglioramento della qualità della vita e delle condizioni del territorio. L'azienda agricola Col della Pila potrebbe così diventare il primo progetto nel suo genere a creare in questi luoghi uno sviluppo sociale ed economico perseguito con il lavoro congiunto di istituzioni e cittadini”, si legge in una nota del comune di Pietralunga.

Campi per giovanissimi – Libera ha così lanciato l'idea dell'attuazione di alcuni campi estivi per giovani volontari. L'alloggio ed il vitto dei ragazzi sarà organizzato in una struttura del Comune di Pietralunga, all'interno di un ex-convento ristrutturato del 1200. Oltre al lavoro, che consisterà soprattutto nella pulizia e messa in sicurezza delle costruzioni presenti, nel lavoro di falciatura, ripulitura e spietramento dei terreni, verranno organizzati momenti di approfondimento e relax all'insegna della natura (camminate sui sentieri della ResistenzUmbra, corsi di orienteering, osservazione del cielo), della musica (escursioni ad Umbria Jazz per i volontari delle prime 2 settimane, incontri con la musica popolare Umbra per le ultime 2). I campi estivi, per un numero totale di 25 volontari, si terranno dall'1 luglio al 4 agosto, ed ognuno avrà la durata di una settimana.

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Alessia Chiriatti

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