Continua a far discutere la decisione dell’Amministrazione Comunale di smistare i banchi del mercato settimanale di Città di Castello in due zone distinte e lontane fra loro, l’una in piazza Garibaldi e l’altra nell’area camper del Parcheggio Ferri, molto più lontana dal centro. Nella mattinata odierna, infatti, prima dell’apertura del mercato stesso, gli ambulanti sistemati in quest’ultima area avrebbero dato vita ad una piccola manifestazione di protesta in Piazza Fanti, proprio per contestare la nuova collocazione, troppo distante dal cuore della città. Molti di loro non avrebbero neanche aperto le proprie bancarelle.
Non ci sta, ovviamente, l’assessore al Commercio Riccardo Carletti, che si ritiene “rammaricato e amareggiato per la manifestazione di stamattina di una parte degli ambulanti, di fronte alla quale dobbiamo prendere atto che la commissione che li rappresenta non ha più le caratteristiche per essere un interlocutore per l’Amministrazione”.
Carletti, che ha ricordato come le modifiche allo svolgimento del mercato settimanale, nel mese di ottobre, sono state rese necessarie per la concomitanza dei lavori in piazza Gabriotti e delle varie manifestazioni programmate in piazza Matteotti, ha anche ribadito che “l’Amministrazione aveva esperito tutti i passaggi partecipativi con la commissione deputata, la quale, anche alla presenza del rappresentante della Federazione Italiana Venditori Ambulanti dell’Altotevere, aveva condiviso la scelta di dislocare gli ambulanti stessi tra piazza Garibaldi e piazzale Ferri”.
“Il fatto che parte degli ambulanti abbia manifestato disaccordo per questa soluzione testimonia che la commissione non è rappresentativa di tutti gli interessi e le esigenze in campo – ha sottolineato l’assessore – mentre l’Amministrazione ha l’assoluta necessità di avere un interlocutore che parli a nome di tutti”.
“I lavori in piazza Gabriotti, accanto allo svolgimento delle importanti manifestazioni programmate in piazza Matteotti hanno creato un’esigenza imprescindibile, del tutto eccezionale rispetto a uno svolgimento del mercato settimanale che per noi resta legato al centro storico e vede in piazzale Ferri una soluzione provvisoria”.
Carletti ha infine dichiarato che, fin d’ora, è a disposizione degli ambulanti il palazzo comunale per lo svolgimento di regolari elezioni per la composizione di una nuova commissione, “possibilmente rappresentativa di chi opera in tutte le diverse aree del centro storico dove si svolge stabilmente il mercato settimanale“. Lunedì 12 ottobre l’assessore riceverà tutti gli ambulanti protagonisti della protesta.
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