Trasparenza e accesso alle informazioni via web: la Provincia di Perugia in testa alla classifica nazionale degli enti locali virtuosi. Il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione in data 21 maggio ha pubblicato i dati delle Regioni, Province e Comuni capoluogo, relativamente alla trasparenza delle informazioni riferite al personale dirigente e visibili mediante sito web. Quattro sono i parametri presi in esame: retribuzioni, curricula, presenze/assenze ed evidenza sull'home page. La Provincia di Perugia si dimostra esempio di trasparenza riscontrando un “en plein”, come è avvenuto per sole 12 Province sulle 86 prese in esame (13,95%). Il confronto è ancora più positivo se operato con tutti gli enti presi in esame (Regioni, Province e Comuni) dove 23 enti sui 192 presi in esame (11,98%) registrano il risultato pieno. L'ente non è comunque nuovo a questi risultati in quanto già lo scorso mese di agosto una indagine pubblicata dal “Sole 24ore”, che prendeva in esame quattro parametri non coincidenti con quelli dell'attuale valutazione, registrava lo stesso risultato del 100% di soddisfazione dei criteri, conseguito da 18 amministrazioni sulle 60 prese in esame. Soddisfazione è stata espressa del Presidente Marco Vinicio Guasticchi e del Vice Presidente Aviano Rossi. “Ciò che permette di concretizzare questi risultati – è il pensiero del Presidente Guasticchi – non è frutto di una coincidenza, ma il risultato di una concreta politica sulla trasparenza amministrativa che ci permette non solo di pubblicare i dati, ma anche di dimostrare che l'amministrazione delle risorse è oculata, nonché di avere di ritorno il feed-back giusto per dare risposte ai bisogni reali dei cittadini. La sezione del nostro portale dedicata alla trasparenza, denominata “Trasparenza Valutazione Merito”, prevede molti dati oltre a quelli richiesti dalla normativa ed altri ancora ne andremo ad integrare nei prossimi mesi”. Per il Vice Presidente Aviano Rossi “l'esito dell'azione amministrativa è oggi sotto gli occhi di tutti, non solo per ottemperare ad un disposto normativo, ma perché abbiamo ben chiaro che la comunicazione pubblica consente di dare valore le risorse di cui disponiamo. L'impegno e le qualità del nostro personale trova motivo di gratificazione nel sapere che in un confronto su scala nazionale ci si proietta sempre alle prime posizioni e non è più una utopia l'ambizione di essere un esempio per gli altri”.