Altro duro colpo, l’ennesimo, inferto dai Carabinieri di Perugia agli ambienti della malavita collegati al mondo della droga. I militari dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, nei giorni scorsi, al termine di prolungato servizio di osservazione, controllo e pedinamento, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, V.K., 26enne tunisino, domiciliato a Perugia, regolare, incensurato, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il blitz – Infatti, l’uomo è stato sorpreso dai militari in pattuglia a Ponte Felcino, alla periferia del capoluogo, mentre cedeva un involucro in cellophane termosaldato, del peso complessivo di un grammo di cocaina sequestrato, ad un 40enne eugubino, celibe, operaio, poi segnalato alla Prefettura locale come assuntore di sostanze stupefacenti, allontanatosi poi a bordo dell’utilitaria francese di sua proprietà. Dopo essere stato immediatamente fermato e controllato per le vie del quartiere, e dopo la perquisizione personale e veicolare sul posto, è stato inoltre trovato in possesso di altri 20 grammi di cocaina nascosti nel vano portaoggetti, nonché di tre telefoni cellulari e della somma complessiva di 780 euro, sequestrati poiché ritenuti ricavato dell’attività illecita. La perquisizione è stata estesa anche al domicilio dell’uomo, in una casa perugina, che ha permesso di recuperare altri 11 grammi di cocaina ed un bilancino di precisione, oltre che materiale vario per il confezionamento delle dosi ritrovato all’interno della spazzatura.
Particolare curioso, il ritrovamento nella casa di un foglio scritto a mano con su scritte “frasi utili” tradotte in lingua italiana per la fiorente attività di spaccio, usate dall’uomo per intrattenere contatti telefonici e tramite sms con i clienti di turno. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la locale casa circondariale di Capanne, dopo essere stato giudicato per direttissima.
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