Angelo Loretoni, il candidato del Pdl alle prossime amministrative, non sta trascurando nulla della propria campagna elettorale. Alle continue riunioni con le forze politiche che lo sostengono e agli incontri con la cittadinanza, da qualche giorno ha aggiunto un corso full immersion di comunicazione e perfezionamento della lingua inglese.

Un po’ come tornare sui banchi di scuola, anche se per l’occasione ha preso quale insegnante personale nientepopodimenoche il guru olandese della pubblicità Allard Marx, il genio delle strategie di comunicazione e sviluppo aziendale che ha lavorato per alcune delle più grandi multinazionali quali Disney, Klm, Peroni, Fonzie’s, etc.

Lo stesso che aveva definito Spoleto una “città sull’orlo del baratro”, suscitando non poche ire fra i rappresentanti della maggioranza. Una critica fatta subito dopo che i rapporti con la Giunta Brunini si erano raffreddati.

Al Comune, poco più di un anno fa, il creativo aveva proposto sua sponte un progetto per il rilancio del centro storico, salvo poi presentare un conticino a 5 zeri per l’attuazione.

Una proposta che avrebbe richiesto più di una riflessione alla luce delle magre casse dell’amministrazione, come pure di quelle delle associazioni di categoria.

Nel giro di pochi giorni Marx, che non aveva ricevuto risposta, passò al contrattacco evidenziando di non aver tempo da perdere e ricordando alla città, a cominciare dai politici, come il suo tempo fosse fin troppo prezioso.

Il suo progetto, che aveva definito “senza connotazione politica”, finì nel cestino. Oggi però potrebbe esser ripreso dal candidato a sindaco del Pdl.

Ma torniamo alle lezioni.

A far da cornice al ‘corso’ è lo splendido Eremo delle Grazie, divenuto ormai il quartier generale del Comitato che sostiene Loretoni. Una sorta di elegante fortino; temporaneo però, perché nelle ultime ore il Comitato ha firmato il contratto di affitto dell’ex Cinema Moderno (ed ex Sala Bingo) dove Finocchi & Co. dovrebbero trasferirsi a metà della prossima settimana.

E’ lo stesso Loretoni a confermarlo a TO®. Una sede prestigiosa e spaziosa per un Comitato elettorale. Fin troppo. Domandiamo se per caso dietro alla scelta di questa mega-struttura ci sia la possibilità di ospitare il premier Berlusconi per una convention.

Loretoni si fa serio, quasi si fosse involontariamente svelato il suo progetto. Qualche secondo in silenzio, poi la clamorosa conferma: “ci stiamo lavorando, sarebbe bello se venisse il presidente Berlusconi a Spoleto, vero?”. Dal suo entourage altre conferme. “Angelo ha un amico molto vicino al Presidente”. Di più non è dato sapere. Certo è pressoché sicuro che il leader del Pdl nelle prossime settimane farà una visita in Umbria, specie a Terni e Perugia per tenere dei comizi in favore dei candidati del Popolo della Libertà. Facile ipotizzare una capatina anche nella città del festival, che si trova a metà strada fra i due capoluoghi di provincia.

(C.C.)