E' previsto per questo pomeriggio il secondo appuntamento con la manifestazione “Antichi Mestieri e Sapori”, che da oramai quattro anni anima l'agosto cerretano. Si tratta di una rassegna finalizzata a rievocare i mestieri propri di quella civiltà contadina che fino a non molti anni fa caratterizzava l'intera Valnerina. Nella prima giornata dedicata al passato, lo scorso 20 luglio, protagoniste sono state le carbonaie, di cui rimangono i segni nelle piccole radure artificiali individuabili nel sottobosco. Realizzare una carbonaia significava ammassare rami e parti di tronco, per poi ricoprire il tutto con terra e foglie. La catasta veniva, quindi, fatta ardere per alcune settimane, poi si spengeva, attraverso l'occlusione dei canali di afflusso d'aria costruiti alla base della catasta, si toglieva la terra e si raccoglieva il carbone.
Oggi, invece, sarà la volta della Giornata del Pastore, una figura molto importante fino a qualche anno fa e oggi, invece, quasi scomparsa. “La pastorizia – ricorda il sindaco di Cerreto, Giovanna Forti – rappresentava una delle principali fonti di sostentamento mentre oggi sono rare e piccole le aziende che continuano a praticarla”. L'iniziativa, quindi, si propone, spiega ancora la Forti, ” di mantenere in vita le tradizioni del mondo contadino, rappresentando, per chi ne ha avuto esperienza, un tuffo nel passato e per chi non lo ha mai conosciuto, un modo per capire le origini della nostra cultura”.
La Giornata del Pastore si terrà a Rocchetta ed inizierà, alle 17, con la rievocazione storica, seguita dalla degustazione di prodotti a base di agnello. La tappa successiva di questo viaggio a ritroso nel tempo sarà, invece, alla fine del mese di agosto. Il 30 ed il 31, infatti, a Borgo Cerreto, sarà la volta della giornata Carri e Carrettieri, finalizzata a ricordare la posizione strategica lungo gli assi della viabilità di Borgo Cerreto, un tempo, per altro, sede dell'unica stazione postale del luogo. L'ultimo appuntamento è invece previsto per il 13 e 14 settembre con la vendemmia. Si rievocherà l'intero processo che porta alla produzione del vino, attività un tempo fiorente e oggi quasi scomparsa, a partire dalla raccolta dell'uva.
“Antichi Mestieri e Sapori” si presenta, però, con una duplice valenza: oltre a riscoprire le tradizioni della civiltà contadina, la manifestazione vuole far conoscere e valorizzare i luoghi meno noti e pur tuttavia importanti del comune di Cerreto, come Rocchetta o Macchia, quest'ultima sede del primo appuntamento. La rassegna, però, rappresenta solo una parte del variegato calendario dell'estate cerretana. Da ieri e fino a sabato prossimo sarà la volta della Sagra del Fungo, a cui succederà, fino al 18, quella del Ciarlatano. Tornei di briscola, bocce, calcetto, serate danzanti, degustazioni e fuochi di artificio completano lo spettacolo estivo del Comune di Cerreto.