TERNI – La coperta è troppo corta alla scuola media De Filis dove a settembre o non si accetteranno una ventina di scolari o saranno aperte 7 classi pollaio con 27/28 alunni e la presenza di giovani disabili. Per ironia della sorte l’emergenza è scatta proprio nell’istituto diretto dall’assessore comunale alla Scuola, Carla Riccardi. Salvo ripensamenti dell’ultimo minuto al suono della prima campanella ci saranno 7 classi fuorilegge che ospiteranno 8 ragazzi disabili e 183 alunni.
La legge che disciplina questa materia, il decreto 81 del 2009, prevede che “le classi iniziali delle scuole ed istituti di ogni ordine e grado, ivi comprese le sezioni di scuola dell’infanzia, che accolgono alunni con disabilità sono costituite, di norma, con non più di 20 alunni, purché sia esplicitata e motivata la necessità di tale consistenza numerica, in rapporto alle esigenze formative degli alunni disabili, e purché il progetto articolato di integrazione definisca espressamente le strategie e le metodologie adottate dai docenti della classe, dall’insegnante di sostegno, o da altro personale operante nella scuola” .
Alla De Filis invece ci saranno sei classi da ventisette ragazzi con un disabile e una classe con due disabili da venti alunni.
Lo stesso decreto però sembrava offrire una scappatoia, ossia quella di formare un’ottava classe ma anche questa soluzione non può essere percorsa poiché non ci sono abbastanza docenti per crearla.
A questo punto rimangono solo le due alternative iniziali: rifiutare le iscrizioni o non tenere conto delle indicazioni della legge e ammassare i ragazzi nelle classi pollaio con tutto quello che comporta.
