Sarà discussa anche l'integrazione al ricorso, dei residenti di via fiume Albegna
Si riunisce martedì 29 marzo il Tar per decidere sul ricorso dei residenti di San Paolo sull’istituzione della Ztl di via Campagnola. “Quaranta ricorrenti – spiega Francesco Tartaglini, il portavoce del Comitato spontaneo dei residenti in via San Paolo – tra associazioni, comitati, attività economiche e privati cittadini costretti a rivolgersi ai giudici per chiedere l’annullamento della delibera che istituisce una bizzarra Ztl in via Campagnola“.
Le accuse al sindaco
Il portavoce del Comitato ricorda come la delibera sia stata adottata “senza la minima preventiva consultazione e riguarda una zona della città che, paradossalmente, lo stesso provvedimento definisce come zona fortemente penalizzata per la mancanza di infrastrutture viarie“. Tartaglini ricorda quindi le accuse di conflitto di interesse nei confronti del sindaco, più volte formulate e più volte smentite dal diretto interessato e poi il cenno ai lavori e alla viabilità alternativa per via Fiume Albegna.
Il ricorso dei cittadini di via Fiume Albegna
Proprio questi lavori, e la conseguente modifica della viabilità, hanno fatto scattare un secondo ricorso dei residenti di via Fiume Albegna, proprio contro le modifiche provvisorie alla viabilità. Ricorso che sarà discusso sempre martedì 29.
“Le priorità erano altre”
“Non avremmo avuto bisogno di nessun giudice se il nostro Sindaco avesse tutelato gli interessi di tutti – prosegue Tartaglini – Nelle priorità di un Piano di riassetto della viabilità urbana nella nostra città, via Campagnola avrebbe dovuto essere l’ultimo e non il primo degli interventi, ben più urgenti ed improcrastinabili sono altri i punti dolenti che necessitano di opere efficaci e tempestive“.