“Dopo il 15 settembre apriremo confronto con residenti e commercianti, per definire regole sul quale sarà basato il controllo dell’accesso alla Ztl del centro storico mediante telecamere”.
Lo ha preannunciato in Consiglio comunale il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Luca Secondi rispondendo all’interrogazione presentata dai consiglieri di Castello Cambia Vincenzo Bucci ed Emanuela Arcaleni sulla gestione del traffico nel centro storico.
L’interrogazione di Castello Cambia
Con il documento i rappresentanti della minoranza hanno chiesto di sapere quando sarebbero state messe in funzione le telecamere presenti per il controllo del traffico in centro storico, come si intendesse “controllare la gestione degli ingressi concessi alle varie categorie, in modo da garantire una gestione controllata nelle 24 ore” e come l’amministrazione comunale intendesse intervenire “per garantire aree di parcheggio per i portatori di handicap limitrofe alla piazza e la gestione pedonale, ciclabile e di servizio dell’area per renderla protetta da incursioni e da un utilizzo immotivato del centro storico che pregiudicano una vivibilità attiva di cittadini e famiglie”.
Nell’illustrare l’interrogazione in aula, Bucci ha evidenziato come “l’avvento del Covid-19 abbia modificato comportamenti e abitudini dei cittadini”, comportando una “rivalutazione degli spazi disponibili, individuali e collettivi ed il loro uso in base ai Dpcm in corso di attuazione” e quindi “la necessità di ristabilire regole comportamentali circa l’uso degli spazi pubblici a garanzia di un centro storico da caratterizzarsi sempre più per una mobilità pedonale e ciclabile”.
Lamentando “il mancato funzionamento delle telecamere installate da anni e non funzionanti per il controllo dell’accesso al centro storico”, Bucci ha chiesto di conoscere le modalità di attuazione dell’ordinanza del 4 giugno 2002 dell’allora assessore Luciano Bacchetta per la gestione e l’individuazione delle Ztl del centro storico e delle zone di sosta riservate ad utenti specificatamente autorizzati.
“Per Ztl c’è un progetto”
Secondi ha preliminarmente chiarito che “le 55 telecamere installate nel centro storico sono assolutamente funzionanti, ma non rispondono all’esigenza di controllo e gestione del traffico, bensì di sorveglianza a salvaguardia della sicurezza dei cittadini, sulla quale stanno svolgendo un ruolo importantissimo, supportando le forze dell’ordine nel contrasto di vandalismi e microcriminalità. Tale strumentazione non può essere utilizzata per la lettura delle targhe e quindi per la gestione dei flussi che interessano il cuore della città”.
“Per il controllo della Ztl in centro storico c’è già un progetto finanziato nell’ambito di Agenda Urbana, che prevede l’installazione di telecamere specifiche in punti predefiniti e l’acquisto di un software per la lettura delle targhe e la sanzione dei trasgressori”, ha sottolineato il vicesindaco, nel far presente che “c’è un percorso tecnico che procederà in base a questa pianificazione, ma che sarà attuato solo dopo la fase di partecipazione con i cittadini, quando sarà definito un sistema delle regole più condiviso possibile”.
Accesso e sosta disabili
In merito alla gestione dell’accesso e sosta dei disabili nel centro storico, Secondi ha puntualizzato che “non spetta all’amministrazione comunale sindacare sulle esigenze di transito e sosta di questi cittadini all’interno del centro storico, in presenza di una certificazione dell’autorità sanitaria competente e sulla base di un decreto del presidente della Repubblica che le consente purché non comportino intralcio al traffico”.
“Nell’ambito del Pums abbiamo lavorato per potenziare la disponibilità di stalli per portatori di handicap in centro e per aumentare le opportunità di accesso lungo percorsi ciclopedonali, prevedendo interventi importanti per l’implementazione di parcheggi e mobilità dolce come la variante del Cassero, finanziata con circa 800 mila euro, e l’itinerario che collegherà piazzale Ferri e l’area ex Sogema”.
“Aumentare compiti Polizia municipale”
Nel prendere atto che le telecamere installate non rispondono all’obiettivo del monitoraggio del transito veicolare nel centro storico, Bucci in sede di replica ha rimarcato la necessità di “aumentare i compiti della Polizia Municipale su questo versante“, anche in relazione alle mutate esigenze dei commercianti e dei servizi a disposizione dei cittadini, e di disciplinare transito e sosta dei disabili nel centro storico attraverso la maggiore garanzia di posti riservati.
“L’auspicio – ha concluso – è che nella fase di partecipazione che sarà aperta con i cittadini sulla gestione della Ztl possano essere verificate opportunamente norme e condizioni che tranquillizzino su una gestione della mobilità in centro storico, rispettosa anche delle particolarità del periodo che stiamo vivendo”.