I volontari del gruppo di protezione civile “Città di Foligno” hanno donato al Comune un dipinto, simbolo della loro attività svolta in questi anni.

“Questo dono vuole rappresentare il lavoro compiuto dal 1995 ad oggi – ha detto Luigi Montenovo, presidente del gruppo volontari “Città di Foligno” nel corso di un incontro nella sala della Corte – nelle varie emergenze, da quella del sisma del '97 a quella più recente in Abruzzo, a L'Aquila”.

Il quadro, affisso nella sala della Corte, è formato da due realizzazioni distinte ma unite in unica opera da parte di Pierpaolo Ramotto e David Pompili. I due artisti si esprimono su temi come la solidarietà, il volontariato e la pietà. Mentre Ramotto raffigura simboli classici usando la tecnica grafite su tavola, Pompili propone un approccio più moderno, seguendo lo stile della pop-art, utilizzando la tecnica mista, con collage e pittura su tavola. Nell'opera – 3 metri per 1,85 – si incontrano due diverse anime artistiche.

All'incontro, presenti, tra gli altri, i due artisti, il vicesindaco Massimiliano Romagnoli, il vicepresidente del Consiglio comunale, Francesco Maria Mancia, il generale Maurizio Mattei, comandante del centro di selezione dell'esercito, è intervenuto il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, che ha posto l'accento sul “contributo fornito in questi anni dai vari gruppi di volontariato di protezione civile a Foligno. In questi anni il loro apporto è cresciuto per competenza e professionalità sulla base di un'intensa attività di formazione”.

Al termine dell'incontro, nella giornata in cui 13 anni fa una scossa di terremoto fece cadere il torrino, è stato riattivato l'orologio, posto sulla facciata del palazzo comunale, in piazza della Repubblica. E' inoltre di nuovo in funzione il meccanismo elettrico per far funzionare le campane del torrino comunale – recuperato tre anni fa – che scandiranno il passaggio delle ore.