Fare politica non deve essere un privilegio, ma un servizio: basta con gli inutili benefit economici riservati alla “casta”. Maurizio Hanke, candidato al Consiglio regionale dell’Umbria per la Lista Civica e Popolare in appoggio a Catiuscia Marini, incontrandosi con gli elettori di Perugia, Castel Ritaldi e Spoleto ha ribadito il suo forte impegno in favore di iniziative legislative che ridimensionino gli emolumenti dei Consiglieri regionali. “Si tratta di comune buonsenso – ha dichiarato –, non occorre essere populisti per comprendere come non sia più rimandabile mettere mano, in maniera drastica, al divario tra classe politica ed elettorato. I cittadini non ne possono più di vedere i propri rappresentanti beneficiare di superstipendi e benefit di ogni tipo. L’attività politica – ha continuato Hanke – deve ritornare ad essere un servizio sospinto dalla passione civile e dalla volontà di migliorare le condizioni del nostro popolo, senza chiudersi in una cerchia di privilegiati”.
Hanke ha ricordato il suo impegno in favore di provvedimenti che eliminino i vitalizi – sia quelli dei futuri consiglieri, sia quelli di cui già beneficia chi ha lasciato Palazzo Cesaroni – e ha assicurato di voler presentare proposte di legge regionali che eliminino, dalle indennità di carica dei consiglieri, le voci di rimborsi che non si giustificano per le ridotte distanze tra il capoluogo e le località, anche le più lontane, del territorio umbro.
“Se il futuro Consiglio regionale – ha concluso Hanke – saprà darsi regole più trasparenti e moralizzatrici sull’attività dei propri componenti, avremo già fatto un notevole passo in avanti verso il recupero della credibilità della classe politica e, soprattutto, avremo posto le premesse per un lavoro politico che deve trarre ispirazione dai padri della nostra istituzione regionale, primo fra tutti Pietro Conti”.