Dopo le violenze e gli atti di vandalismo in centro, che hanno portato anche il sindaco Romizi a chiedere alla Prefettura uno sforzo ulteriore per garantire la sicurezza, sono scattati i controlli mirati nel centro storico.
Il comandante provinciale dei Carabinieri di Perugia, colonnello Giovanni Fabi, sulla scorta degli eventi che hanno interessato il centro storico del capoluogo negli ultimi giorni, prese le direttive del prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia e d’intesa con il questore Mario Finocchiaro, ha messo in campo un massiccio dispositivo di controllo del territorio che ha interessato l’acropoli cittadina in particolar modo durante le ore notturne.
I militari appartenenti alla Compagnia di Perugia, infatti, nelle ultime ore, al termine di un servizio coordinato di controllo del territorio, con il dispiegamento di 23 uomini e 10 pattuglie nonché di un’unità cinofila, hanno: deferito in stato di libertà un cittadino albanese, classe 2001, incensurato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare l’uomo, controllato dai militari operanti, è stato trovato in possesso di 2 involucri in cellophane termosaldati contenenti complessivamente 2 grammi circa di cocaina, un telefono cellulare, utilizzato per intrattenere rapporti con la clientela, nonché la somma contante di 1.055 euro, ritenuta provento dell’attività illecita.
Segnalato inoltre al locale Utg quale assuntore di sostanze stupefacenti, un 19enne cittadino italiano trovato in possesso di 0,5 grammi di hashish.
Al termine dell’operazione sono state identificate 127, persone, sottoposti a controllo 7 esercizi commerciali dislocati principalmente in centro storico e controllati 12 autoveicoli.