Con votazione unanime il Consiglio comunale ha accolto la proposta formulata dall’Associazione Amici del Fumetto di Città di Castello, il poliedrico giornalista è stato per anni direttore artistico di Tiferno Comics
Dal palco dell’Ariston agli studi Rai, dai “red carpet” del cinema internazionale alla sala del Consiglio comunale, con applauso finale per Vincenzo Mollica.
Il poliedrico giornalista, scrittore, disegnatore, autore, conduttore televisivo, volto e voce “simbolo” del Tg1 e tanto altro, da ieri sera (28 luglio), con votazione unanime dei presenti, ha ottenuto la cittadinanza onoraria di Città di Castello.
Città di Castello ringrazia Vincenzo Mollica “Ha promosso cultura tifernate”
Il massimo consesso cittadino è stato chiamato a votare una proposta di delibera, frutto di un dettagliato lavoro preparatorio della Commissione Affari Istituzionali e della sua presidente, che ha recepito l’indicazione formulata a nome dell’Associazione Amici del Fumetto di Città di Castello, dal presidente Gianfranco Bellini, che quest’anno, nella 20^ edizione di Tiferno Comics, in programma a Città di Castello dal 10 settembre al 23 ottobre, celebrerà Valentina di Crepax.
Vincenzo Mollica dimentica di radersi, alla Mostra del Fumetto arriva “barbiere a domicilio”
Il legame di affetto e riconoscenza reciproca fra Mollica e Città di Castello, attraverso la sua “creatura”, la Mostra del fumetto, cresciuta di fama e appeal anno dopo anno, si è consolidato al punto tale da essere riconosciuto ed apprezzato da tutta la cittadinanza. “Tanto successo – si legge nel documento approvato all’unanimità – è stato possibile soprattutto grazie all’impegno della direzione artistica delle mostre curata dal giornalista Vincenzo Mollica, ideatore di esposizioni dedicate sia a illustri autori (Prat, Manara, Cavazzano, Pazienza, Jocovitti), che a personaggi del fumetto (Tex, Topolino, Diabolik, Lupo Alberto). Le motivazioni del riconoscimento possono essere il successo dell’Associazione Amici del Fumetto tifernate, che si è riverberato a favore della Città, contribuendo a farla conoscere anche quale “capitale” del Fumetto”.
Il filo rosso fra Città di Castello e Vincenzo Mollica e la moglie Rosaria Maria affonda le radici anche nella storica amicizia con due grandi giornalisti tifernati, Carlo Fuscagni (già direttore di Rai1), Sandro Ceccagnoli (per anni punto di riferimento del Tg1 Rai scomparso il 24 settembre 2019 ) e tanti altri direttori di Tg di Mediaset e altre emittenti, con cui Mollica ha scritto e immortalato sul piccolo schermo pagine di storie della città e delle sue eccellenze.