L'allenatore del Perugia: "I ragazzi i primi a soffrire il momento, ma sono vogliosi, si sono allenati bene e stanno crescendo di condizione"
Mister Castori è fiducioso in vista della trasferta di Perugia a Modena. Una partita, non lo nasconde, “molto delicata, guardando la classifica”. Anche se, aggiunge, “il campionato non finisce”. Ma il Perugia ha bisogno di punti e non può più permettersi passi falsi contro formazioni che, sulla carta, sono alla sua portata.
Anche se contro il Frosinone capolista il Perugia non ha sfigurato. Non solo per l’avvio. “A Frosinone siamo partiti forte – rivendica Castori – ma è stata una partita giocata bene per tutti i 90 minuti. Loro hanno avuto solo l’occasione del gol, con una carambola fortunata. Abbiamo giocato a ritmo alto, la squadra sta crescendo di condizione e ancora può crescere. Tutti dati confortanti: crescita a livello di gamba e caratteriale. Ci è mancato solo il risultato”.
Un progresso che Castori ha visto anche in settimana in allenamento: “La squadra è andata forte anche in allenamento. Tutti si sono allenati bene, la squadra è vogliosa”. E spezza una lancia a favore dei suoi giocatori: “Anche i ragazzi soffrono il momento. La sofferenza è un motivo di condivisione. Da cui deve nascere una reazione per cambiare l’inerzia di questo campionato finora sfortunato per noi”.
A Modena non andrà Luperini, che non ha recuperato il problema alla schiena. Per il resto, il ritorno in squadra di Rosi e Angella dà qualche alternativa in più al mister. Anche se difficilmente scenderanno in campo dall’inizio. “Chi è un po’ in ritardo – dice Castori – deve guadagnare la migliore condizione. Io guardo l’allenamento, non guardo in faccia nessuno, gioca chi sta bene. A me partire con i cambi obbligati non piace. Io mando in campo all’inizio chi sta bene. I primi dieci devono correre, devono stare bene”.
A Modena il Perugia sarà atteso da uno stadio caldo. “Lo stadio pieno – avverte Castori – può dare adrenalina anche a noi”. In allenamento ha preparato le contromisure per il gioco areo, soprattutto nei calci da fermo, in cui il Modena può fare valere la sua fisicità. “E’ una squadra tosta, forte sotto l’aspetto fisico e non solo, perché ha anche altri valori”.
Contro un Modena tosto il Perugia dovrà esserlo ancora di più.