Già vicesindaco del piccolo comune, da anni era presidente dell'Asbuc, amministrazione separata dei beni di uso civico di Vallo
Vallo di Nera piange la scomparsa di Riccardo Gentiloni. Già vicesindaco del piccolo comune, da anni era presidente dell’Asbuc, amministrazione separata dei beni di uso civico di Vallo. È morto nella sua abitazione.
Per tanti anni Riccardo Gentiloni aveva ricoperto il ruolo di capocantiere alle dipendenze della Comunità Montana della Valnerina ed era una persona stimata e conosciuta per le sue doti di estroversione, socievolezza e conoscenza del territorio. A molti era noto con il soprannome di “Sorchetta”, nomignolo che aveva guadagnato fin da bambino e che portava con simpatia. Sempre pronto ad accogliere i turisti come custode della chiesa di Santa Caterina raccontava aneddoti e curiosità della Valnerina. Di recente, forte del lavoro di fornaio che aveva svolto da giovane, aveva fatto da testimonial in un reality insegnando ai partecipanti come si preparava il pane.
Il Comune di Vallo di Nera si stringe al dolore della figlia Cinzia, della moglie Onelia, delle sorelle Elide e Olinda, del genero, dei nipotini e familiari.