Una fiducia non piena quella che il professore Giovanni Paciullo ha incassato questo pomeriggio all’Università per Stranieri di Perugia: in 72 su 88 lo hanno rieletto a Rettore dell’ateneo, per il suo secondo mandato consecutivo, dopo che a settembre aveva rassegnato le sue dimissioni per poter concorrere nuovamente al soglio di Palazzo Gallenga. Senza avere sfidanti, il professore ordinario di Diritto privato non raggiunge comunque l’unanimità “costruttiva” (alla tedesca): delle 88, 4 sono le schede nulle, 6 le bianche. A votare erano 38 professori, tra prima e seconda fascia, 23 ricercatori, 6 docenti a contratto, 16 membri del personale tecnico, tre collaboratori ed esperti linguistici e due rappresentanti degli studenti iscritti ai corsi di laurea triennale e magistrale.
Paciullo si ricandida a Rettore Unistrapg
Università Stranieri, Paciullo unico candidato a Rettore
Professore ordinario di Diritto privato, Paciullo resterà in carica per il triennio 2015-2018. “Esprimo profonda gratitudine ai colleghi per l’ampio consenso accordatomi – commenta a caldo Paciullo – E’ mio dovere cogliere tutto il senso di questo risultato, che porta il segno di una solidarietà interna e di una responsabilità collettiva nella gestione dell’Ateneo. Ho sollecitato – prosegue – un consenso non in ragione di un potere da esercitare ma per l’ambizione di essere elemento portante di una comunità e saperne cogliere la vocazione profonda. Quello che ci aspetta non è un tempo senza memoria, il nostro Ateneo ha un patrimonio, di storia e di relazioni, unico; preservato dal lavoro quotidiano dei colleghi docenti e tecnico amministrativi. Dobbiamo avere fiducia nelle nostre risorse“, conclude Paciullo.
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