Tutti con il naso all’insù sabato pomeriggio a Perugia per assistere allo spettacolo del funambolo Andrea Loreni, che anche quest’anno ha portato una folla di curiosi riempire corso Vannucci e piazza IV Novembre.
Tantissimi (oltre 800 persone) anche coloro che hanno assistito allo spettacolo del funambolo grazie alla diretta Facebook del Comune di Perugia.
L’impresa di Andrea Loreni ha segnato il momento clou della giornata inaugurale di “Un Natale da favola”, vale a dire il ricco cartellone di eventi promosso dall’amministrazione comunale perugina in collaborazione con il Consorzio Perugia in centro nell’acropoli della città.
Prima dello spettacolo del funambolo, c’è stata l’inaugurazione dei tradizionali mercatini nelle varie sedi presenti in centro storico: Rocca Paolina, Corso Vannucci e Piazza della Repubblica. Il taglio del nastro che ha dato il via idealmente alle feste è andato in scena, in primo luogo, presso la Rocca Paolina, alla presenza degli assessori Cristiana Casaioli (Commercio, Artigianato e Mobilità) e Teresa Severini (Cultura, Turismo e Università).
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“Un Natale da favola”
“Quest’anno – ha sottolineato l’assessore Casaioli subito dopo il taglio del nastro – sarà davvero un Natale da favola: oltre ai tradizionali mercatini, infatti, il centro storico di Perugia sarà animato da una serie di postazioni dove i bambini potranno divertirsi immergendosi nel mondo delle favole, giocando in compagnia degli animatori. Ovviamente le iniziative di “Natale da favola” non saranno rivolte solamente ai più piccoli, ma, vista la varietà degli eventi, saranno alla portata di tutti. Dunque un Natale per le famiglie, per i grandi ed i bambini con l’auspicio che si possano trascorrere, divertendosi, delle giornate in serenità”.
L’assessore Severini ha rivolto un pensiero al luogo dell’inaugurazione, ossia la Rocca Paolina, definendolo “un magnifico ambiente in cui storia ed attualità realizzano un connubio straordinario”. L’assessore ha ricordato che a pochi passi dal luogo in cui è avvenuto il taglio del nastro si trova la splendida opera di Burri denominata “il grande nero”. Un’opera che recentemente è stata oggetto di un’ulteriore attività di pulizia e cura da parte della ditta Cancellotti, autrice del restauro principale. Questi interventi hanno consentito di riportare il grande Nero allo splendore originario, dando un esempio tangibile di quante ricchezze e bellezze Perugia è in grado di offrire. Una città, in sostanza, a misura di bambino e di famiglie per un Natale di gioia e serenità.
Dopo l’inaugurazione i partecipanti hanno dato vita ad un vero e proprio tour tra le principali attrazioni del centro storico visitando in piazza Italia la casina di Cappuccetto rosso, il mercatino in Corso Vannucci e la casa di Mary Poppins, in via Bonazzi la Piazza dedicata a Biancaneve, in via Mazzini presso il Centro camerale Galeazzo Alessi la Casa delle Fiabe ed infine in piazza Matteotti la pista di ghiaccio “Pattini d’argento”. Poi, appunto, in piazza IV novembre il clou della giornata con lo spettacolo del funambolo Andrea Loreni.
La traversata del funambolo e l’incontro pubblico
“Andrea Loreni ci ha emozionato ancor più dell’anno scorso -ha sottolineato il sindaco Romizi, aprendo l’incontro con il funambolo alla Sala dei Notari, subito dopo la traversata- con una performance davvero suggestiva. Ringrazio lui -ha proseguito- e tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata. Questa, del resto, è una città in cui tantissime persone operano per la comunità, pur restando un passo indietro. Auguro a tutti un natale da favola -ha concluso Romizi- recuperando una dimensione più intima, genuina, fanciullesca”. Proprio il Natale da favola è il tema scelto per le tanti animazioni in programma fino all’Epifania a Perugia. “Vogliamo che sia il Natale delle famiglie e dei bambini -ha ribadito l’assessore Cristiana Casaioli- il Natale della tradizione più autentica”.
Il funambolo Loreni ha percorso i 70 metri della traversata, partendo da terra fino al sottotetto della cattedrale su un cavo inclinato di 30 metri, illuminato a led con una intensa luce blu elettrico, che ha reso l’impresa ancora più suggestiva.
Quest’anno a rendere possibile la traversata è stata anche Gesenu, che ha sponsorizzato l’appuntamento e ha messo a disposizione uno dei nuovi camion illustrati del progetto Raccolta d’Autore. “Il mio ringraziamento -ha sottolineato lo stesso Loreni alla Sala dei Notari- va sia all’Amministrazione comunale, che ha voluto rinnovare la mia presenza a Perugia, sia a Gesenu, non solo perchè ha sposato la mia performance, ma anche perchè ha scelto di prendersi cura della città attraverso l’arte”.
Il legame di Loreni con Perugia è, del resto, molto sentito. Il funambolo ha già tenuto un corso lo scorso fine settimana dell’1 e 2 dicembre e, nel corso dell’incontro di questa sera, non ha escluso di farne altri, “magari -ha detto- riuscendo a trovare un erede proprio a Perugia”. Alla sala dei Notari, incalzato dalle domande della giornalista Egle Priolo, Loreni ha spiegato la sua arte, gli allenamenti, la sua filosofia di vita e le sue emozioni. Ha risposto alle molte domande del pubblico e ha auspicato di poter continuare questo legame con il capoluogo umbro.
A lui è stata dedicata una poesia, scritta da Maurizio Cenci, della compagnia Micromada, che nel pomeriggio ha anticipato la traversata con una divertente performance in piazza IV Novembre ispirata alla favola di Peter Pan. Al termine dell’incontro sono state anche presentate delle palle di Natale, in numero limitato da collezione, in ceramica di Deruta, autografate dallo stesso Loreni e illustrate con alcune immagini della sua performance del 2017, realizzate da Armando Flores Rodas per Art Bonus. Il ricavato della vendita andrà a finanziare il restauro della porta della biblioteca di San Matteo degli Armeni.
