Umbria World Fest slitta ad ottobre: da questa tredicesima edizione infatti, non si svolgerà più in versione estiva.
L’obiettivo resta lo stesso: trasformare Foligno, per tre giorni, nel palcoscenico delle culture del mondo, con artisti di fama nazionale ed internazionale da venerdì 10 a domenica 12 ottobre 2014.
“Human”: è questo il tema scelto quest’anno, un invito a restare uniti e a non perdere la nostra umanità, specialmente in questi tempi di criticità sociale ed economica.
Nel presentare le nuove date, l’associazione Plàtea, organizzatrice della manifestazione, annuncia anche un cambio al vertice: Michelangelo Augusto Spadoni ha infatti sostituito come presidente Michela Matarazzi, alla guida dal 2005 che l’anno scorso ha traghettato il Festival da Canti e Discanti ad Umbria World Fest. La direzione artistica resta sempre affidata a Piter Foglietta, ideatore del festival.
“Per impegni istituzionali affidatemi – dichiara Michela Matarazzi – ho lasciato la presidenza dopo nove anni di emozioni e soddisfazioni. Passo il testimone a Michelangelo Spadoni, professionista con lunga esperienza nel settore culturale. Lo scorso anno in occasione del premio fotografico Umbria Photo Fest – aggiunge la presidente uscente – si è svolta la prima lettura portfolio della Città di Foligno, segno di come i festival debbano servire ad innovare il livello culturale di una città. Il Festival ha generato visibilità ed apprezzamento per Foligno, non solo a livello regionale ma anche nazionale, basti pensare all’interessamento del National Geographic Italia, La Repubblica, L’Espresso, Radio Rai, TgCom, Rai3, SkyTg24, Vanity Fair, Liberoquotidiano”.
“È con grande piacere che ho accettato l’incarico – dichiara Michelangelo Augusto Spadoni – mi impegnerò nel dare ulteriore forza ai progetti, inseguendo e provando a concretizzare nuove idee da spendere per la città di Foligno, che diano il segno di come si possa dar voce in sintonia e sinergia con il tempo che viviamo ad un fare cultura sempre in continua evoluzione. Primo obiettivo è la realizzazione dell’archivio storico – prosegue il neopresidente – stiamo inoltre verificando la possibilità di collaborazioni a carattere nazionale per il settore delle arti di visive”.