La Umbria Olii, l'industria olearia di Campello sul Clitunno, ha sospeso le attività della propria raffineria. La decisione di fermare il reparto di lavorazione sarebbe stata presa dal titolare Giorgio Del Papa già da tre settimane, ma solo nelle ultime ore se n'è avuta notizia. Non ci sono conferme dirette, anche se il sindacato starebbe seguendo la vicenda. “Sì anche noi abbiamo appreso della notizia all'inizio di questa ultima settimana – dice Fausto Stocchi della Cgil – ma non siamo riusciti a metterci in contatto con laproprietà che ci risulta all'estero. Siamo abbastanza preoccupati di questa situazione anche perchè se si blocca la raffineria, il cuore produttivo dell'azienda, è a rischio tutta l'attività e il futuro dei lavoratori. Ho chiesto l'apertura urgente di un tavolo di confronto tra la proprietà e le parti sociali”. La prima conseguenza della decisione sarebbe stata quella del mancato rinnovo di alcuni contratti scaduti all'inizio del mese. “Si parla di un paio di dipendenti – conclude Stocchi – ma non è un dato ufficiale”. Indubbiamente sulla crisi della U.O. pesa la vicenda dell'esplosione verificatasi il 25 novembre 2006 e costata la vita a quattro operai della ditta Manili di Narni che stava eseguendo alcuni lavori nell'area di stoccaggio. Un incidente sul quale è in corso un processo davanti ai giudici del Tribunale di Spoleto