di Geraldina Rindinella
Umbria Jazz 2010 è probabilmente destinata a restare nella storia del festival come una delle edizioni dedicate al jazz vero e proprio, quello più convenzionale e amato dai seguaci del genere. Pur senza rinunciare ad esplorazioni nei territori del pop e del soul, che rappresentano l’aspetto più accessibile della sua identità, la manifestazione quest’anno si caratterizza per la forte, inevitabile quanto voluta impronta che deriva dalla presenza di alcune delle figure più carismatiche della scena jazz. Originariamente il festival era gratis e per la 37esima edizione, in programma dal 9 al 18 luglio, si è tornati quasi ai primordi, rendendo gratuiti alcuni concerti, e riportando così la manifestazione fruibile a tutti, senza biglietti da pagare. Il fulcro di questa sezione di Umbria Jazz è nel cuore dell’acropoli di Perugia, quello all’aperto, “free”, con un palco in Piazza IV Novembre, dove si tengono concerti dal pomeriggio ed un altro nei Giardini Carducci, dove si suona fino a tarda notte. È qui che il popolo dei viveur può letteralmente scatenarsi in frenetici balli, sulle note dei vari gruppi che si alternano toccando i più disparati generi musicali, da quelli più popolari a quelli dedicati agli specialisti del genere, passando per blues, swing, soul, r&b, e quindi più “consumabili”. Un festival per tutti i gusti e per tutte le stagioni, ma anche per le famiglie, in cui l’elemento collante è il divertimento e l’intrattenimento. È in pratica la colonna sonora di una vacanza in Umbria dove l’ottima musica, unita alle bellezze storiche e architettoniche di Perugia, rendono indimenticabile il ricordo di una manifestazione divenuta nel tempo un appuntamento irrinunciabile per chiunque. L’atmosfera che avvolge il capoluogo nelle giornate di Umbria Jazz è davvero unica. La musica suona in tutte le strade del centro storico di Perugia, i turisti affollano la città, passando da un concerto all’altro, in una maratona jazz che si protrae per dieci lunghi giorni. Perugia come New Orleans, l’Umbria come la Louisiana.
Info e programma completo: www.umbriajazz.com
