Di Fondazione Giulio Loreti Onlus
Cari amici, di ritorno dalla missione umanitaria in Uganda, il Presidente della Fondazione, Sandro Loreti, ci ha confermato quanto sia stato importante partecipare al progetto di costruzione del Reparto Materno Infantile nel villaggio di Oluko, nel distretto di Arua (Uganda).
Ad operare direttamente sul campo sono alcune organizzazioni italiane da sempre impegnate in iniziative di carattere umanitario all'estero e di cooperazione internazionale, come il Centro Pace di Assisi e l'Assos , Associazione Solidarietà e Sviluppo di Terni ed il sostegno della Regione Umbria. La Fondazione Giulio Loreti Onlus ha raccolto l'invito a promuovere la campagna di raccolta fondi, tenuta durante il 2010, ed ha partecipato attivamente al progetto con un significativo contributo.
Nel villaggio di Oluko, a controllare che tutto vada per il verso giusto, è rimasta un'incaricata del Centro per la Pace di Assisi, che si sta occupando di distribuire tutti gli arredi e i materiali nei locali del Reparto, per renderlo definitivamente operativo.
Nuova speranza, quindi, per la salute delle mamme del villaggio di Oluko e dei loro bambini. La realizzazione del Reparto Materno Infantile, proprio di fronte alla già costruita scuola materna, permetterà finalmente il parto sicuro e le cure adeguate alla popolazione che conta circa 70.000 abitanti.
E’ doveroso il nostro ringraziamento a tutti i grandi e piccoli Donatori che con i loro gesto di solidarietà hanno scelto di aiutarci a realizzare ciò che prima sembrava solo un sogno: portare il nome della fondazione Giulio Loreti “Oltre”. Un bellissimo sogno diventato in questi giorni realtà.
Ora che abbiamo visto e toccato con mano, possiamo dire con certezza che ci siamo trovati di fronte ad un bell’esempio di collaborazione fra associazioni e alla concreta dimostrazione che unendo le forze si possono fare cose importanti, come quella di poter salvare la vita di molte donne e bambini e alzare finalmente una bandiera di speranza su un futuro migliore per tante persone in grave disagio, le stesse che ha incontrato in Africa il nostro Presidente Sandro.