E' deceduto dopo 11 giorni di agonia al San Camillo di Roma William Leo, il figlio della 66enne originaria di Gubbio uccisa due settimane fa
È morto ieri (23 aprile), dopo 11 giorni di agonia, William Leo, il 36enne che il 12 aprile scorso ha ucciso la madre con una fiocina da sub, dando poi fuoco all’abitazione (probabilmente nel tentativo di coprire l’accaduto) e sparandosi a sua volta nell’occhio con la stessa arma del delitto.
Le condizioni dell’uomo, fin dall’arrivo dei soccorsi in via Grotte dell’Arcaccio a Roma, erano subito apparse gravi a causa della profonda ferita autoinferta sempre con una fiocina. E nonostante diverse operazioni e tentativi, oltre al trasferimento dal Sant’Eugenio all’ospedale San Camillo (nella foto), il giovane è deceduto.
La tragica vicenda ha sconvolto tutti sia nella Capitale ma anche in Umbria, poiché la madre di William, la 66enne Emanuela Fiorucci, era originaria di Gubbio.
I due, entrambi ex dipendenti Asl e residenti sotto lo stesso tetto, non avevano problemi economici ma, da quanto emerso in questi giorni, il raptus omicida del figlio sarebbe scattato dopo un rimprovero della donna che lo spronava a cercarsi un lavoro.
La 66enne era rimasta vedova da qualche tempo e, a quanto pare, il figlio non era in cura presso strutture psichiatriche, anche se secondo il medico di base avrebbe sofferto di disturbi mentali. Da qui il sospetto degli investigatori anche sul tipo di assistenza data al giovane in questi anni.