E' successo alla Stazione ferroviaria di Umbertide, il giovane residente a Gubbio è accusato di violenza e resistenza a Pubblico ufficiale
Violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. E’ stato arrestato con queste accuse, a Umbertide, un 22enne di Gubbio, non nuovo a queste “performance”.
Erano le 17.30 circa di sabato scorso (14 maggio) quando alla centrale operativa dei carabinieri è pervenuta una richiesta di intervento per due persone che stavano animatamente discutendo in strada.
Al suo arrivo sul posto la pattuglia dell’Arma ha trovato la Polizia Locale che, nel piazzale interno della Stazione ferroviaria umbertidese, stava già cercando di tranquillizzare, in particolare, uno dei due coinvolti nella lite, in fortissimo stato di agitazione anche a causa di un evidente stato di ebbrezza alcolica.
Il giovane in questione però, nonostante la presenza delle forze dell’ordine, ha continuato ad inveire contro i presenti – carabinieri e vigili urbani – dando in escandescenze e rifiutando categoricamente di fornire un documento d’identità o anche solo dare le proprie generalità.
Il ragazzo ha opposto diniego anche alla richiesta dei militari di seguirli in caserma, cercando di allontanarsi a piedi: gli uomini dell’Arma sono dunque stati costretti ad intervenire per fermarlo mentre il 22enne, in preda ad un vero e proprio raptus, ha cominciato a scalciare i carabinieri, colpendoli più volte, prima di venire definitivamente bloccato ed arrestato.
Una volta in caserma il giovane è stato fatto visitare da personale del 118, che ne ha accertato il forte stato di alterazione alcolica. I militari intervenuti, invece, sono dovuti ricorrere alle cure mediche, riportando lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. Al termine del convulso pomeriggio il 22enne è stato posto in stato di arresti domiciliari nella propria abitazione a Gubbio. Provvedimento convalidato nei giorni successivi dal Tribunale di Perugia.