Nel pomeriggio di mercoledì scorso, 16 gennaio, nel corso della vigilanza della stazione di Terni, i due agenti della Polfer in servizio sono intervenuti su uno dei treni provenienti da Rieti, a bordo del quale una giovane ventenne della provincia di Roma aveva dovuto assistere impietrita alle intemperanze a sfondo sessuale di un giovane ucraino, peraltro in evidente stato di ubriachezza.

La ragazza ha poi raccontato che  lo straniero, seduto poco distante da lei, aveva iniziato a mostrare interesse nei suoi confronti sin dalla partenza da Rieti ma che, nonostante la sua ostentata e voluta indifferenza, prima di giungere a Terni non aveva esitato di fronte a tutti a sbottonarsi i pantaloni esibendosi davanti alla ragazza.

L’intervento del Capo Treno, richiesto dalla viaggiatrice, non è bastato a ridurre alla ragione l’ucraino che, infine, all’arrivo del treno in stazione a Terni, è stato subito preso in consegna dagli agenti della Polfer.

L’uomo, particolarmente robusto e con un passato di atleta alle spalle, era in palese stato di alterazione psico-fisica da alcol, tanto da richiedere l’intervento del “118” che ha prestato le cure del caso.

Lo straniero, risultato in regola con le norme sul soggiorno, dovrà rispondere di atti osceni in luogo pubblico, norma depenalizzata che prevede una sanzione pecuniaria di 10mila euro.