Per uno dei suoi prodotti di eccellenza, Cannara dal 1981 dedica un vero e proprio evento. Ritorna, infatti, la Festa della Cipolla, organizzata da trentuno anni dall'amministrazione comunale e (per la terza edizione consecutiva) dall'Ente Festa della Cipolla, che quest'anno va in scena, nel centro storico cannarese, da mercoledì 31 agosto a domenica 4 settembre e da martedì 6 a domenica 11 settembre. Un appuntamento tradizionale che rappresenta l'evento clou del Settembre cannarese, la manifestazione che alterna (dal 31 agosto al 25 settembre) momenti di teatro, musica e folclore, alle celebrazioni liturgiche in onore del patrono san Matteo.
I particolari dell'evento sono stati illustrati venerdì 26 agosto da Giovanna Petrini e Federica Trombettoni, sindaco e vicesindaco con delega alla cultura del comune di Cannara, e da Gianpaolo Cammilletti, segretario dell'Ente Festa della Cipolla. All'incontro erano presenti anche Donatella Porzi, assessore alle attività culturali della provincia di Perugia, e Antonio Pazzaglia, curatore della mostra di pittura “Memorie silenti”. Proprio l'apertura di “Memorie silenti”, con le opere di Paolo Bellegrandi e Riccardo Secchi, in programma per martedì 30 agosto alle 18, nel museo Città di Cannara, sarà l'occasione per inaugurare l'intera manifestazione.
La Festa della Cipolla quest'anno conta sei stand gastronomici, allestiti nel centro storico (che apriranno tutti i giorni alle 19.30) e gestiti dalle associazioni del territorio, i cui cuochi proporranno menù differenziati, a base di cipolla rossa, dorata o piatta. “Al cortile antico” lo stand posto nell'ex convento delle suore salesiane e gestito dalla proAvis Cannara, “La taverna del castello”, nella piazza della corte vecchia, uno degli scorci più suggestivi del paese, curato dall'associazione culturale Amici di Collemancio, “Il rifugio del cacciatore”, il più giovane stand della festa, situato in piazza IV novembre ed a cura dell'Asd Fidasc Cannara. E poi ci sono “Il pescatore”, in piazza Guglielmo Marconi, dell'Associazione pesca sportiva dilettantistica, “Il giardino fiorito”, il più antico tra gli stand gestito dalla Pro loco di Cannara nel convento delle clarisse di san Sebastiano e “El cipollaro”, lo stand più grande e ubicato in piazza Garibaldi, gestito dall'Asd Cannara.
“La cipolla di Cannara – ha sottolineato il sindaco durante la presentazione – da quest'anno è stata nuovamente riconosciuta dall'associazione Slow food come presidio, e questo ci rende molto orgogliosi. La nostra festa, poi, rappresenta anche una vetrina per far conoscere le altre eccellenze, come la Vernaccia, che quest'anno ha ricevuto la certificazione doc, e i beni del nostro patrimonio artistico-culturale, come il museo Città di Cannara”. La manifestazione infatti non propone solo enogastronomia, ma anche mostre ed esposizioni, allestite per le vie del centro e aperte al pubblico ogni sera dalle 20.30. Spettacoli e concerti, poi, sono in programma tra piazza san Matteo e piazza Cavour (ogni sera a partire dalle 21.30) e vedranno la presenza di tanti ospiti, tra cui la Framestop blues band (giovedì 1), i Sei Ottavi, cover band di Rino Gaetano (sabato 3), Pino Ciambella band jazz syndacate (domenica 4), gli Audio Club (sabato 10) e i Liga+ (domenica 11). E poi esibizioni di danza e ginnastica ritmica (mercoledì 31 e martedì 6), teatro (domenica 4) e spettacoli per bambini (mercoledì 31, venerdì 9).
Spazio anche allo sport con il “5 Torneo di calcio memorial Borghi categoria giovanissimi” allo stadio Parco XXV aprile, che si svolgerà sabato 3, domenica 4 e domenica 11 settembre, e il “VIII Trofeo Città di Cannara – gara di pesca al colpo under 18 Memorial Rodrigo Mattonelli” al fiume Topino, sabato 3 e domenica 4 alle 15.30. Domenica 11, inoltre, alle 6, si terrà la seconda gara cinofila per cani da ferma su fagiani e starne e una gara di pesca “Città di Cannara – Trofeo festa della Cipolla al fiume Topino”, alle 8. Mentre alle 9 si terrà il primo motoraduno della Festa della Cipolla.
“Il terzo anno consecutivo – ha concluso il segretario dell'Ente – che organizziamo questa festa, ormai diventata un vero e proprio evento del nostro territorio. Quest'anno ci siamo mossi su quattro direttrici: la promozione dell'evento, il coordinamento dei vari stand, il perseguimento della qualità dei prodotti che da sempre ci distingue e l'organizzazione degli spettacoli, in collaborazione con il Comune e con il patrocinio della Regione Umbria e della Provincia di Perugia”.
