Turismo, in Umbria oltre 3.330 pellegrini per i cammini francescani - Tuttoggi.info

Turismo, in Umbria oltre 3.330 pellegrini per i cammini francescani

Redazione

Turismo, in Umbria oltre 3.330 pellegrini per i cammini francescani

Mar, 22/02/2022 - 09:00

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I dati del 2021: italiani, tedeschi, francesi e americani ai primi posti, ma ci sono anche cinesi, russi e cubani. Alla National Gallery nel 2023 ci sarà una mostra dedicata a San Francesco

Sono 3.333 i pellegrini, provenienti da 54 nazioni, che nel 2021 hanno raggiunto la Basilica di San Francesco, soli, in gruppo, in compagnia degli amici a 4 zampe. I dati rilevati dalla Statio Peregrinorum, aperta nel 2015 per rilasciare il “Testimonium” o la cartolina di Benedizione e un ‘gadget’ per gli eventuali accompagnatori a quattro zampe, ma anche per “censire” i pellegrini dei cammini francescani, tramite un breve questionario.

A presentare i dati il delegato della Statio Peregrinorum, fra Rafael Normando (“vedo nei pellegrini una volontà di creare relazioni e incontrarsi, condividendo esperienze: grazie ai camminatori per la condivisione di ciò che è più prezioso agli occhi di Dio, se stessi“, ha detto), insieme – tra gli altri – al vescovo monsignor Domenico Sorrentino, al sindaco di Assisi Stefania Proietti, al vicario del Sacro Convento di Assisi, fra Teofil Petrisor, al Responsabile dell’accoglienza dei pellegrini della Basilica di San Pietro a Roma, Ettore Valzania, moderati dal direttore dell’Ufficio comunicazione del Sacro Convento di Assisi, fra Giulio Cesareo. L’assessore Paola Agabiti, anch’essa presente, ha ricordato il “binomio perfetto tra l’identità umbra e i cammini: la cultura del cammino appartiene alla nostra terra da secoli, ricordiamo Frate Francesco amava percorrere le strade per testimoniare pace e rispetto per il Creato“.

Cammini francescani, tutti i dati

Nel 2021 i pellegrini sui cammini francescani sono stati in maggioranza italiani con il 78.55% (erano l’85 nel 2020). In totale sono 54 le nazioni da dove provengono, tra gli stranieri al primo posto ci sono i tedeschi, a seguire: Francia, Austria, Stati Uniti e perfino camminatori provenienti dalla Thailandia, dal Mali, dalla Cina, dalla Russia, da Cuba e dalla Siria.

In maggioranza i pellegrini sono uomini, il 51.40%, le donne sono il 48.60%. La stragrande maggioranza dei pellegrini si muove a piedi (il 94.08%, erano il 94.74 nel 2020), mentre il 4.66 si sposta in bici (2.46 nel 2020). Il 63.50% dei pellegrini viaggia da solo (erano il 69.93% nel 2020), mentre il 30.50 in gruppo (erano il 30.07% nel 2020). I luoghi di destinazione preferiti dai camminatori sono Assisi (89.23%), Roma (2.36%) e Ascoli Piceno (1.13%). Per quanto riguarda le età, la stragrande maggioranza è dai 30 ai 60 anni (51.20%), a seguire ultrasessantenni (24.20%), la fascia 18-30 (14.60) e giovanissimi under 18 (4.1 nel 2020).

Riguardo le motivazioni che spingono i pellegrini ad intraprendere i cammini francescani, il 45,90% lo fa per ritrovare se stessi, il 24,71% esprime motivazioni religiose, il 4,18% religioso-culturali e l’1,66% per motivazioni esclusivamente culturali. Il Cammino più frequentato è la via di Francesco, con una percentuale del 73.76%, seguono Di qui passò Francesco, (9.73%), Cammino di Assisi (4.82%), Cammino di Vezelay (1.06%) e la Via Lauretana (1.56%).

Alla National Gallery una mostra su San Francesco

Intanto il direttore della National Gallery di Londra Gabriele Maria Finaldi è stato ricevuto dal sindaco Stefania Proietti e dall’assessore comunale alla cultura Veronica Cavallucci nella sede del Palazzo Comunale. Nel corso della visita si è parlato di un evento eccezionale in programma l’anno prossimo, in primavera, e cioè una mostra dedicata a San Francesco.

Nelle sale della National Gallery saranno esposte le opere più significative relative alla vita e al messaggio del poverello di Assisi. Il direttore Finaldi ha soggiornato diversi giorni in città e ha preso contatti con il Sacro Convento e con l’amministrazione comunale proprio per studiare a fondo la figura del Santo e visionare opere connesse da portare al museo londinese.

La National Gallery di Londra è uno dei musei più importanti al mondo, prima della pandemia contava oltre 16 mila visitatori al giorno e circa 6 milioni all’anno. Dal 2015 è diretta da Finaldi, che è un grande storico dell’arte che prima di questo incarico ha guidato il Prado di Madrid.

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