I festeggiamenti per il centenario infatti, causa pandemia, sono arrivati con un anno di ritardo rispetto alla data di compimento,
Si è svolta martedì 26 alla presenza di amici e familiari la festa per i cento (uno) anni di Nello Ricci. I festeggiamenti per il centenario infatti, causa pandemia, sono arrivati con un anno di ritardo rispetto alla data di compimento, ma l’anno in più non sembra minimamente scalfire la verve e la strabiliante forma fisica di uno dei cittadini più longevi di Trevi (il più anziano è una donna di 102 anni).
Nato a Montone il 26 ottobre 1920 si trasferisce a Trevi nel 1961 quando si unisce in matrimonio a Ines e dove lavora come capo officina nella locale fabbrica “Omas” di Felicetti.
Papà di Graziella e Paolo, Nello, che gode di ottima salute, ha tre nipoti e sei pronipoti e passa le sue giornate occupandosi della coltivazione dell’orto e della lettura, cui si dedica rigorosamente senza occhiali, nonché al gioco delle carte con gli amici del bocciodromo comunale.
A portare gli auguri della comunità trevana a Nello sono stati il Sindaco Bernardino Sperandio e l’assessora alle politiche sociali Stefania Moccoli che gli hanno fatto dono di una pergamena e di una pubblicazione sulla città di Trevi.