Tragedia San Pio, morte 44enne sotto la lente del ministero della Salute - Tuttoggi.info

Tragedia San Pio, morte 44enne sotto la lente del ministero della Salute

Redazione

Tragedia San Pio, morte 44enne sotto la lente del ministero della Salute

Usl Umbria 1 ha interessato il ministero sul caso della donna morta dopo essere stata dimessa dal pronto soccorso di Città di Castello
Dom, 09/11/2025 - 16:19

Condividi su:


Anche il ministero della Salute si occuperà del caso di Sara Scarabicchi, la donna di 44 anni morta lunedì a San Pio poco dopo essere stata dimessa dal pronto soccorso dell’ospedale di Città di Castello. A segnalare il caso al ministero, secondo quanto previsto dalla legge, è stata la stessa Usl Umbria 1, che domenica è intervenuta con una nuova nota sulla vicenda, dopo le indiscrezioni emerse sabato all’esito dell’autopsia.

La donna – che era stata dimessa dal pronto soccorso tifernate all’ora di pranzo per un “interessamento pericardico in corso di gastroenterite virale” – sarebbe infatti morta per la rottura di un aneurisma aortico. Un decesso che secondo i familiari si sarebbe potuto evitare. Ed è su questo che sta indagando la Procura della Repubblica di Perugia, che ha iscritto nel registro degli indagati, per omicidio colposo, un cardiologo ed un medico del pronto soccorso tifernate. Un atto, come avviene in questi casi, anche a loro tutela, per compiere tutti gli accertamenti del caso.

In attesa degli ulteriori accertamenti disposti sul cuore della giovane morta e del deposito della relazione del medico legale, la direzione dell’Azienda Usl Umbria 1 in una nota “intende fare piena chiarezza e conferma che stanno proseguendo con la massima attenzione le verifiche interne avviate nei giorni scorsi”.

“L’Azienda – prosegue il comunicato stampa – ha già programmato l’audit clinico interno al fine di ricostruire in modo puntuale tutte le fasi del percorso assistenziale e verificare la corretta applicazione dei protocolli esistenti. La direzione dell’Usl Umbria1 e la presidente della regione Stefania Proietti esprimono vicinanza ai familiari della paziente e rinnovano l’impegno dell’Azienda a garantire la massima trasparenza e la collaborazione con l’autorità giudiziaria e con tutte le istituzioni coinvolte, nella piena tutela della verità dei fatti e della sicurezza dei cittadini“.

Articoli correlati


Condividi su:


ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!