I consiglieri Pd Massimo Minciotti e Luciano Tavernelli, con un’interrogazione in Consiglio comunale, hanno suggerito alcune modifiche alla viabilità nella zona in corrispondenza degli impianti natatori e delle strutture scolastiche dell’istituto “Franchetti-Salviani” e dell’istituto “Patrizi-Baldelli-Cavallotti”, a seguito del forte aumento del traffico, “in quanto – ha detto Minciotti – via Federico Engels, viene utilizzata come bretella di collegamento di La Tina, Madonna del Latte, San Pio, Meltina e Casella, verso il nord della città e zona industriale. In determinati orari, l’ingresso e le uscite scolastiche si sovrappongono all’ingresso e uscite dell’utenza degli impianti sportivi, con utilizzo delle carreggiate anche con mezzi pesanti autobus per il trasporto studenti”.
Sulla base dell’osservazione dei flussi, e dei numerosi incidenti in zona (l’ultimo quello dello scorso novembre) Tavernelli e Minciotti propongono qualche modifica e chiedono alla Giunta di valutarle:
– l’obbligo di svolta obbligatoria sempre destra, per chi provenendo dalla rotonda di via Aldo Bologni e percorrendo via Engels vuole usufruire degli impianti sportivi; questa entrata dovrà essere utilizzata solo in ingresso con divieto di uscita su via Engels;
– obbligo di svolta a destra per uscire dagli impianti natatori usufruendo della uscita a nord verso gli impianti tennis;
– obbligo di svolta a destra per chi da via Malfatti entra in via Engels;
– obbligo di svolta a destra per chi dal parcheggio dell’istituto Salviani si immette in via Engels;
– per inversione di marcia obbligo di utilizzo delle due rotonde poste alle estremità di via Engels;
– all’istituto Salviani, potrebbe essere richiesta un’uscita verso via Rigucci e Viale Sempione, ridisegnando una viabilità interna con percorsi a senso unico considerando il notevole spazio a disposizione.
L’assessore alla Viabilità Monica Bartolini ha risposto: “Valuteremo le ipotesi, dato che in determinati orari il traffico è intenso. Faremo subito dopo le vacanze natalizie un sopralluogo per introdurre soluzioni, anche tra quelle proposte, per migliorare la situazione della mobilità”.
Luciano Tavernelli, nella replica, si è detto soddisfatto: “Quel punto è un crocevia ma anche una criticità perché gli utenti degli impianti sono decine di migliaia all’anno e sta diventando strategico negli spostamenti nord-sud della città. Siamo preoccupati e non solo noi, perché in modo reiterato, anche da parte dei colleghi, quella viabilità è stata portata all’attenzione della Giunta. Dobbiamo prendere provvedimenti”.