Realizzata dalla Fondazione, che promuove la fruizione dell'arte contemporanea. Domenica 18 giugno in programma il trekking urbano
Il Parco di Beverly Pepper Park a Todi, il primo parco monotematico di scultura contemporanea in Umbria e il primo dell’artista americana nel mondo, è meta sempre più importante di un qualificato turismo, italiani e stranieri. Anche alla luce di questa crescente attrattività turistica, la Fondazione Progetti Beverly Pepper, che promuove le attività culturali connesse al Parco, ha realizzato una nuova Guida, in italiano e in inglese, che sarà disponibile presso la sede della Fondazione e all’ufficio di informazione e accoglienza turistica. Nella versione pdf è già stata scaricabile dal sito del Comune di Todi.
Il Parco è costellato da venti sculture donate alla città di Todi, tutte provenienti dalla sua collezione privata e create con materiali differenti (ferro, acciaio inox, pietra) in diversi periodi artistici (dal 1960 agli anni 2000). Fra queste anche le due San Martino Altars (1993) e la riedizione delle Todi Columns. Si estende per due ettari congiungendo due importanti punti della città: il Tempio rinascimentale di Santa Maria della Consolazione e la chiesa di S.Fortunato, passando per la Rocca, punto più elevato del centro storico di Todi. Un percorso urbano-naturalistico che permette ai visitatori di godere appieno dell’interazione fra arte, monumentalità, paesaggio e contesto urbano, in una passeggiata di trenta minuti con splendidi panorami sulle campagne circostanti.
La Fondazione Progetti Beverly Pepper, guidata da Elisa Veschini, oltre a garantire la fruibilità turistica dell’area, assicurando visite guidate su prenotazione, organizza con regolarità iniziative, alcune delle quali rivolte anche ai bambini, di avvicinamento all’arte contemporanea.
La prossima, il trekking urbano “I love conteporary art”, è in programma domenica 18 giugno, alle ore 17, con tappe al parco di Beverly Pepper, agli scettri di Arnaldo Pomodoro e alla Casa Dipinta di Brian e Barbara O’Dorerty. L’esperienza, della durata di circa due ore, partirà da Via della Valle Inferiore, sede della Fondazione