Poco meno di un mese fa, a Umbertide, il Tevere era tornato, per l’ennesima volta, ad intorbidirsi ed emanare odori nauseabondi, scatenando la rabbia esasperata di Sandro Zucchini (Associazione “Amici del Tevere”) e dell’ex sindaco Marco Locchi, leader di ‘Umbertide Partecipa’.
Proprio quest’ultimo, allora, aveva promesso l’impegno della sua Associazione nei confronti di ambiente e salute, volendo arrivare fino in fondo all’annosa questione del fiume. E oggi, infatti, ha annunciato un sit-in aperto a tutti di Umb.Par. per domenica 6 ottobre, alle ore 7, davanti al Bar Traversini e, dalle ore 9, all’ingresso del campo gara di pesca sportiva.
“Vogliamo arrivare in fondo e capire il perché di questa situazione, – ha detto Locchi – vogliamo che finalmente le istituzioni, rimaste sorde anche all’ultimo appello, escano finalmente allo scoperto e aiutino a scoprire la verità, sul perché il Tevere si trova in questo stato”. Con il sit-in l’ex sindaco vuole soprattutto “richiamare l’attenzione di tutti su un tema di importanza vitale, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche economico e sociale con possibili ripercussioni anche sul piano della salute. Invitiamo tutti, cittadini ed istituzioni, a partecipare”.
L’iniziativa e le parole di Locchi hanno ovviamente scatenato la reazione dell’Amministrazione comunale: “Locchi si dimentica che il sordo è prima lui stesso e in secondo luogo chi governa, Provincia e Regione, quest’ultima soggetto competente in tema di qualità delle acque come da ‘Piano regionale per la tutela e la conservazione del patrimonio ittico e per la pesca sportiva’”.
La situazione del Tevere, 5 anni fa, era tale e quale a quella di oggi, solo che allora non si facevano sit-in. I dati dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) ci informano che la situazione del fiume è sotto controllo
“L’Arpa è governata dalla sinistra e controllata dalla Regione, dove ancora governano i compagni di Locchi, da cui si è guardato bene dal prendere le distanze. – aggiungono dal Comune – Anzi, vuole che continuino a restare al potere, perché li sosterrà ancora alle prossime elezioni regionali. Il massimo dell’incoerenza. Locchi organizza una manifestazione di protesta, che puzza di strumentalizzazione a 20 giorni dal voto, contro le istituzioni responsabili della salute ambientale del Tevere, le stesse che lui ha sostenuto e vuole ancora sostenere. Se Locchi vuole il sostegno del Comune di Umbertide faccia un’operazione di chiarezza: attacchi Regione e Provincia e si pronunci per il cambiamento”.