Ad attendere Donatella Tesei, al suo ingresso ufficiale a Palazzo Donini per prendere in mano la Regione Umbria, c’erano i giornalisti, convocati per le foto di rito. C’erano alcuni dipendenti regionali, almeno quelli che dovranno lavorare a supporto della presidenza, insieme alle persone che la neo governatrice vorrà portare con sé. Sorrisi tirati, per chi è entrato anni fa quando sembrava che il potere della sinistra in Umbria non dovesse mai tramontare.
E poi, giunti appena qualche istante prima che la neo governatrice facesse il suo ingresso trionfale a Palazzo, c’erano gli uomini forti della Lega, quelli vicini al Capitano, Matteo Salvini: il segretario umbro Virginio Caparvi e il senatore Simone Pillon. Ma c’erano anche esponenti in ballo per importanti ruoli istituzionali: Daniele Carissimi, Stefano Pastorelli e Paola Fioroni.
Qualche istante prima dell’arrivo della neo governatrice è giunto anche il presidente facente funzioni uscenti, Fabio Paparelli. E’ stato lui ad accoglierla, con un abbraccio e un bacio, al piano nobile, da cui si accede alle stanze dei bottoni.
Quindi, due parole di saluto nella Sala della Giunta. Per primo ha parlato Paparelli: “Il prossimo anno – ha ricordato – saranno i 50 anni della Regione. Per quanto mi riguarda sono stati 50 anni di crescita e sviluppo” ha rivendicato, augurando alla neo governatrice di lavorare per il bene degli umbri.
Di “aperture e di collaborazione nell’interesse della comunità umbra” ha parlato anche Donatella Tesei. “Da oggi – ha aggiunto – si comincia a lavorare. Spero presto di poter comporre la squadra di governo, perché questa Regione non può aspettare, ha bisogno di un lavoro molto forte“. “Entro questo fine settimana” è il limite massimo indicato poi ai giornalisti che chiedevano notizie sulla Giunta.
Tesei ha poi auspicato una proficua collaborazione con i funzionari e i dipendenti della Regione che presto incontrerà: “Con loro – ha chiarito – voglio instaurare un rapporto di leale collaborazione“. “Spero di essere all’altezza – ha concluso – delle aspettative degli umbri che mi hanno voluto in questo ruolo“.
Quindi, lo stesso Paparelli ha accompagnato Donatella Tesei nel suo nuovo ufficio, all’angolo di Palazzo Donini. Quell’ufficio che negli ultimi anni è stato già di altre due donne: Maria Rita Lorenzetti e Catiuscia Marini. E dove Paparelli, una volta chiusa la porta e usciti i giornalisti, ha realmente consegnato alla Tesei, al centrodestra e alla storia “le chiavi” della Regione Umbria.