L'ambientazione è quella di Norcia, San Pellegrino, Campi di Norcia, Nottoria, in cui 5 protagonisti parlano della ricostruzione.
Un anno di riprese, oltre 30 attori nursini e la partecipazione straordinaria del Vescovo Mons. Renato Boccardo, questi sono i numeri del settimo lungometraggio di Andrea Sbarretti dal titolo “Il terremoto di Norcia” che giunge a ridosso proprio del settimo anniversario del sisma magnitudo 6.5 che ha colpito la cittadina umbra il 30 ottobre 2016, facendo seguito a quello del 24 agosto che provocò centinaia di vittime ad Amatrice, Accumuli, Arquata del Tronto e altri borghi tra Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche.
L’ambientazione è quella di Norcia, San Pellegrino, Campi di Norcia, Nottoria, in cui 5 protagonisti raccontano la difficile fase della ricostruzione.
Sbarretti è già autore de “Il lento inverno” una pellicola ambientata a Norcia e del pluripremiato “Su queste montagne” che racconta la storia dell’eremita di Ferentillo ed altri abitanti dei borghi della Valnerina.