Trentasette gradi, è la temperatura massima che si dovrebbe raggiungere a Terni martedì prossimo tra le 14.00 e le 17.00. Dopo un weekend caratterizzato da qualche sporadica precipitazione le previsioni dei meteorologi prevedono un inizio settimana da bollino rosso. Lunedì le temperature raggiungeranno i 36 gradi per continuare a salire nella giornata di martedì e poi scendere leggermente il giorno successivo rimanendo comunque bel al di sopra della media stagionale. Il tutto sarà accompagnato da una quasi totale assenza di vento che trasformerà la Conca ternana in una specie di grande forno a microonde. La temperatura percepita, infatti, risulterà maggiore di quella reale che già fa di Terni una delle città più calde d’Italia.
Per evitare che l’afa crei seri problemi ai cittadini il Ministero della Salute ha diffuso un decalogo destinato in particolar modo a bambini, anziani e persone che vivono nelle grandi città o in abitazioni poco riparate dal sole e surriscaldate. I rischi del caldo improvviso e duraturo sono la disidratazione o, nel caso di persone con patologie croniche, un peggioramento della loro condizione di salute.
Ecco cosa prevede il decalogo:
- Evitare di uscire di casa tra le 11.00 e le 18.o0
- Indossare abiti leggeri e in fibre naturali che aiuteranno ad assorbire meglio il sudore.
- Chiudere le finestre di casa durante il giorno.
- Facilitare il raffreddamento del corpo con frequenti bagni e docce di acqua tiepida o, nel caso non sia possibile, sciacquandosi acqua e faccia sotto il rubinetto.
- Per chi pratica sport, nei giorni di caldo è bene ridurre l’attività fisica specialmente nelle ore centrali della giornata ed è opportuno bere regolarmente.
- Anche chi non fa sport deve cercare di bere di più e adottare un’alimentazione ricca di frutta.
- Gli amanti della tintarella non devono dimenticare di proteggere la pelle con creme solari ed evitare comunque l’esposizione nelle ore centrali.
- In questi giorni di calura estrema è opportuno conservare i farmaci lontano da fonti di calore.
- Chi ha patologie croniche deve consultare un medico per un eventuale modifica della terapia.
- Infine gli ipertesi e i cardiopatici devono evitare di alzarsi in modo brusco nel passare dalla posizione sdraiata a quella eretta.