“Comunicazione del sindaco”, secondo il PD, o “punto all’ordine del giorno”, secondo la minoranza, è iniziata subito con una polemica la discussione dell’atto di indirizzo sulla sicurezza votato all’unanimità dal consiglio comunale. Il presidente del consiglio comunale, Michele Pennoni, sosteneva infatti che quella del sindaco Leopoldo Di Girolamo, secondo regolamento, fosse una comunicazione e non come punto all’ordine del giorno.
Fatto sostanziale, visto che la prima non prevede che si apra un dibattito politico, mentre il secondo prevede che i consiglieri possano intervenire. Dopo gli interventi di Federico Brizi e di Angelica Trenta, che sostenevano invece la possibilità di sostenere una discussione in aula, Pennoni si è dovuto arrendere e concedere il dibattito.
Il sindaco, Leopoldo Di Girolamo, ha riferito le misure che verranno prese in materia di sicurezza per la città, dopo i tragici eventi di questo inizio anno, che hanno visto Terni protagonista delle cronache nazionali per 3 omicidi in neanche 4 mesi.
La Polizia urbana Verrà potenziata nella dotazione di nuove strumenti tecnologici per circa 6mila euro, blocchi strumentali che riguardano difesa personale, ricezione e trasmissione.
Nuove telecamere verranno installate, per una spesa che ammonta a 56mila euro, nelle disponibilità del Comune e già deliberati nel 6 maggio.
Già nel mese in corso verranno inoltrati gli ordini per avere nelle prossime settimane le nuove dotazioni per i vigili urbani.
Inoltre, sempre con la delibera del 6 maggio, la Regione, è stato attivato il fondo per le vittime dei reati che hanno colpito la città, in particolare per i familiari delle 3 vittime di omicidio.
All’interno della programmazione triennale di spesa verrà inserito anche il capitolo di spesa relativo al rinnovo del vestiario, secondo il regolamento regionale.
Secondo quanto riferito dal sindaco, è stato “iniziato il lavoro di revisione di polizia urbana che va adeguato in relazione alle nuove forme di vita associativa e sociale”.
Verrà potenziata anche la videosorveglianza: “nel 2010 è stato già attivato un aumento di sorveglianza dei punti sensibili – ha detto il sindaco – dopo un lavoro svolto in sinergia con prefettura e forze ordine, con le quali si sono stabilite 3 centrali operative”.
Il collegamento in fibra ottica tra e 3 postazioni consentirà di prendere controllo diretto di una singola telecamera da più postazioni. Verrà poi completata l’installazione delle telecamere che possono ruotare a 360°, già presenti a Piazza Dante, Piazza Tacito e Buozzi, Via Fratti, Piazza Europa, a La Passeggiata, Voc. Staino, ingresso ospedale, parcheggio ospedale, Rotonda Acciaio e Via Centenario.
“Stiamo installando 34 telecamere a postazione fissa da posizionare per le strade della città, visto che attualmente ce ne sono 12. Con le risorse disponibili – ha riferito ancora il primo cittadino – (regione e comune) entro agosto ne verranno installate altre 4 fisse”.
Verranno selezionati nuovi punti interesse: di queste 34 nuovi punti di osservazione verranno posizionati in Via Tre Colonne, Via Del Pozzo, Piazza dei Bambini, Piazza Dell’Olmo e Via Fratini. Dopo aver coperto questi punti sensibili verranno individuate gli altri punti dove intervenire.
Verranno poi individuato le altre locazioni.
Una delle novità nel ‘pacchetto sicurezza’ sarà quelle delle unità operative di strada all’interno del progetto finanziato dalla Regione: ci sarà un’unità di vigilanza di 4 operatori per il monitoraggio, il controllo e l’intervento immediato, da utilizzare nelle zone urbane più problematiche.
Novità anche per la sicurezza e il soccorso con la collaborazione della Croce Rossa Italiana: nei weekend il Comune farà sostare in una piazza del centro una unita mobile di personale medico, dotato di cellulare a disposizione degli esercenti per allarme in occasione di soggetti che si trovino in situazioni di alterazione psicofisica.
Entro l’estate sarà poi definito il regolamento per creazione e funzionamento dei collaboratori civici, sulla scorta degli esempi dei comuni di Bologna e Bergamo. Collaboreranno con la Polizia Municipale per segnalare situazioni di rischio; un primo gruppo, dopo adeguata formazione sarà quello dei soggetti attivi della protezione civile.
Da giugno sarà operativa una app per contrastare fenomeni di violenza di genere, e con la consulta degli immigrati sarà allestita un’equipe di lavoro che aiuterà il Comune nei percorsi di integrazione e segnalazione a servizi sociali e servizi integrativi della Asl dei casi più difficili.
Il Comune, in collaborazione con la Procura per i minori e altri uffici, metterà in atto percorsi di condotte riparative finalizzate al recupero del bene comune, secondo una convenzione col ministero della giustizia
Sul piano dell’illuminazione, 600mila euro saranno utilizzati per nuovi impianti, 300mila euro per potenziamento e ammodernamento di quelle esistenti, con l’obiettivo di avere più illuminazione, minori consumi e maggiore sicurezza
All’interno del piano triennale di spesa, per evitare che le zone della città più periferiche diventino a rischio di insediamenti malavitosi, un milione e 100euro in 3 anni sono stati stanziati per riqualificare le aree cittadine più a rischio e, soprattutto, le aree verdi della città, attualmente una delle questioni aperte e irrisolte dalla maggioranza.
“Alcune a breve termine, altre inserite nel piano triennale di spesa – ha concluso Di Girolamo – è indiscutibile che queste siano le misure necessarie per la città per mantenere un livello di sicurezza adeguato per i cittadini”.
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