Per la prima volta a Terni è stato applicato il “Daspo Willy”, misura che prende il nome da Willy Monteiro Duarte, 21enne pestato a morte a Colleferro
“Divieto di accesso nei pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento presenti nel territorio dell’intera provincia di Terni” – è quanto disposto dal Questore di Terni nei confronti del giovane che, lo scorso 13 giugno, aveva creato il panico in centro.
Daspo Willy
Per la prima volta a Terni è stato applicato il “Daspo Willy”, misura che prende il nome da Willy Monteiro Duarte, il 21enne pestato a morte nella notte tra il 5 e il 6 settembre 2020 a Colleferro, Roma. Dopo il drammatico fatto i ministri dell’Interno Luciana Lamorgese e della Giustizia Alfonso Bonafede, avevano disposto una serie di norme per conferire ai Questori più poteri per poter intervenire direttamente nei confronti dei soggetti particolarmente violenti, sulla base anche della sola denuncia.
Terni, giovanissimo crea il panico in centro, arrestato
I fatti
Il giovane violento, appena 19 anni, era stato arrestato lunedì 14 giugno dopo aver creato il panico in un locale del centro storico. Il ragazzo, alterato dall’abuso di alcol, era entrato in un noto locale per fare le sue rimostranze rispetto alla musica diffusa non di suo gradimento. All’improvviso ha dunque afferrato bicchieri e suppellettili vari del locale tirandoli a caso, prendendosela con il gestore del locale (ferito al collo da una scheggia di vetro) e con alcuni clienti, tra la paura generale.
Intervento della Polizia
Sul posto si sono portati gli agenti della Polizia di Stato che hanno rintracciato il giovane violento non lontano dal punto in cui aveva seminato il panico: anche nei confronti degli agenti ha continuato a mantenere un comportamento ‘violento’, tanto che è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
Il Questore “La Movida è un fatto positivo, è socialità”
Il Questore di Terni, Bruno Failla, ha precisato che “La movida è ‘bella’, è socialità. È la movida violenta che dobbiamo reprimere. Negli ultimi giorni tuttavia i fenomeni di delinquenza che si sono verificati sono stati abbastanza circoscritti. Le forze dell’ordine compiono giornalmente il proprio dovere e sono presenti sul territorio per evitare fatti violenti”.