“Lo avevamo già preannunciato quindici giorni fa in conferenza stampa. Era un’ipotesi esplicitamente prefigurata anche nel parere legale dell’Avvocato Professor Caforio sulla relazione dei Revisori dei conti. Lo avevamo poi espressamente anticipato anche in occasione del serrato dibattito che si è sviluppato sia in commissione che in aula mercoledì scorso. Nel bilancio consuntivo 2013 del Comune di Terni – è questo il punto – ci sono troppe ombre, fotografate innanzitutto nelle censure mosse al rendiconto proprio da parte dei Revisori dei conti nella loro relazione. I Revisori (invitati ad essere più coerenti dall’Avvocato Caforio) non hanno inteso rivedere la propria posizione. I consiglieri comunali di maggioranza (che magari sperano nel ‘paracadute’ di una polizza assicurativa stipulata ad hoc…) alla fine hanno approvato il consuntivo, sia pure perdendo alcuni pezzi per strada. Ma loro stessi di fatto si sono autoaccusati, approvando anche un atto di indirizzo con il quale impegnano il sindaco e la giunta a porre rimedio alle magagne del consuntivo-2013 almeno in sede di previsionale-2014… Troppo tardi: dopo aver cercato di evitare l’approvazione del rendiconto-2013, ora abbiamo dato mandato ad un legale (si tratta ancora una volta dell’Avvocato Professor Giuseppe Caforio), affinché trasmetta direttamente l’ultimo bilancio consuntivo del Comune di Terni alla Corte dei Conti, con un doppio esposto: alla sezione giurisdizionale e alla sezione-controllo, in modo che vengano valutate le possibili censure contabili ed i possibili profili di danno erariale”.
Terni, bilancio consuntivo comune / Doppio esposto alla corte dei conti
Paolo Crescimbeni e Marco Cecconi: subito gli atti al vaglio della Magistratura contabile / La nota dell'avvocato Caforio
Sab, 26/07/2014 - 13:00